Topolino festeggia a Salerno l’avventura numero 3000

SALERNO. Come dimenticare la magica “numero uno” su cui la fattucchiera Amelia non è mai riuscita a mettere le grinfie? Chi non ha mai desiderato di immergersi nella “piscina dorata” di Zio Paperone? E come non innamorarsi di quel maldestro Paperino? I simboli di un’infanzia stanno per entrare nella cittadella universitaria di Salerno: a salire in cattedra, il prossimo giovedì 21 e venerdì 22 marzo, saranno proprio i responsabili di Disney Italia, pronti a festeggiare in Ateneo il numero 3000 di Topolino.

Nome in codice dell’evento sarà “DDDday”, una ricca giornata di incontri (firmata Davimedia), che vedrà alternarsi sul palcoscenico del campus ospiti del calibro di Luca Boschi (fumettista), Valentina de Poli (direttrice di Topolino) e Blasco Pisapia (disegnatore Disney), oltre a Claudio Curcio (direttore del Napoli Comicon): tutti a Fisciano per presentare in anteprima l’uscita del tanto atteso Topolino 3000.

La sigla “DDDday” sta, appunto, per “Davimus, Davimedia, Disney”, tre poli di creatività che tramite la loro partnership hanno lanciato un’iniziativa dal titolo “Dai sfogo ai tuoi talenti: Creattivati!”, dedicata a coloro che, attraverso un supporto cartaceo (fumetto, vignetta o disegno dipinto con tecnica a piacere), multimediale (animazioni flash, stop motion) o video (durata massima 1 minuto, ambientato all’interno del campus) vogliono reinventare i classici Disney con le orecchie del topo più famoso del mondo, in vista dell’installazione audiovisiva che avrà luogo il 22 marzo presso il Teatro d’Ateneo.

Il rendez-vous aprirà le porte della fantasia a grandi e piccini, coinvolgendo non solo gli studenti universitari e i loro docenti, ma anche le scuole elementari e medie di Fisciano, oltre a semplici appassionati che potranno partecipare liberamente a dibattiti e proiezioni. Due giornate che spianeranno la strada all’ultimo incontro firmato Davimedia dedicato all’arte del fumetto, in programma per il 29 aprile, quando ad incontrare il suo pubblico sarà Maurilio Manara, meglio conosciuto come Milo, grande disegnatore, reso celebre dalla inconfondibile sensualità delle sue tavole. Il successo di Manara fu sancito dalla Edizioni Nuova Frontiera che raccolse gli episodi pubblicati su “Playmen”. L’avventura consegnò Manara alla storia del fumetto con l’etichetta di “maestro dell’eros”. A partire dall'ottobre del 1983, su testi di Hugo Pratt, suo mentore, Manara disegnò sulla rivista Corto Maltese, “Tutto ricominciò con un'estate indiana”, considerato uno dei capolavori dei due artisti.

Rita Esposito

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