Topi tra i bagnanti, bonifica all’ex ostello

Dopo gli esposti vigili e sindaco ripuliscono la spiaggia. Sgomberati due romeni accampati con materassi e cuscini

Gli sgomberi dei mesi scorsi non erano bastati, anche perché avevano rimosso i bivacchi ma avevano lasciato intatta la fitta vegetazione che gli faceva da paratia e dalla quale, negli ultimi giorni, i ratti si erano spinti sin sulla spiaggia, seminando il panico tra i teli dei bagnanti stesi al sole. Uno scempio segnalato da alcuni esposti giunti al Comando della polizia municipale e alla segreteria del sindaco, che ha disposto per ieri un nuovo blitz che eliminasse dall’area dell’ex Ostello, sul lugomare di Torrione, non solo materassi e masserizie ma anche quell’intrigo di erbacce divenute ricettacoli di immondizia e tana di animali.

L’operazione è scattata alle sei di ieri mattina. I vigili urbani del nucleo preposto al decoro urbano, coordinati dal tenente Carmine Novella, hanno ispezionato l’arenile e il porticato della vecchia struttura ricettiva abbandonata da anni, dove da tempo sono soliti accamparsi alcuni stranieri senza fissa dimora. Ieri gli agenti della polizia municipale ne hanno trovati due, ancora addormentati: due uomini di origine romena che sull’arenile di lungomare Tafuri avevano piazzato materassi e cuscini facendone un rifugio di fortuna. Poco distannte, nel perimetro della palazzina abbandonata, c’erano i resti di altri accampamenti: qualche indumento steso al sole su una corda tenuta su alla meglio, buste di biancheria e pochi bagagli arrangiato. Subito dopo avere allontanato gli stranieri (multati per la violazione dell’ordinanza comunale che vieta i bivacchi) è iniziato l’intervento di bonifica con l’ausilio di un mezzo bobcat che ha rimosso tutto il pattume accumulato ai margini dell’arenile e con esso i fitti cespugli di vegetazione incolta, in cui l’immondizia si era infilata al pari di ratti e animali di altro genere. Alle operazioni ha prensenziato il sindaco Vincenzo Napoli, che nei giorni scorsi aveva raccolto dalla sua segreteria le lamentele dei cittadini e che già venti giorni fa, nell’ultimo blitz dei vigili urbani, aveva voluto essere presente per verificare di persona le condizioni della spiaggia e le modalità dello sgombero. In quel caso furono otto gli stranieri allontanati e multati: quattro uomini e quattro donne, tutti provenienti dalla Romania. E anche allora non si trattava del primo blitz, perché a metà aprile il comandante della polizia municipale, Anna Bellobuono, ne aveva disposto un altro durante il quale furono sorprese nove persone (sette romeni e due arrivati dal Marocco). Dormivano su materassi appoggiati a terra sotto i portici del vecchio ostello, riparati da tende di plastica. I giacigli scoperti ieri erano invece all’aperto, a ridosso dell’arenile dove di mattina arrivano ragazzi e famiglie con i bambini. Sia i materassi che i rifiuti e le erbacce sono stati accatastai in un angolo e verranno rimossi in giornata.

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