Topi nei bagni della scuola Sciopero al “Della Corte”

Topi nei bagni dell’istituto ITC “Matteo Della Corte – Vanvitelli”, gli studenti hanno deciso di disertare le lezioni fino a quando non sarà predisposta apposita derattizzazione.

È dunque confusionaria al momento la situazione del plesso di via Prolungamento Marconi in seguito al rinvenimento, nei giorni scorsi, di alcuni topi che vagavano nei locali della scuola. Una scoperta dalle prevedibili conseguenze. Le circostanze hanno impensierito anche i genitori: diverse infatti le telefonate giunte alla segreteria scolastica ieri mattina da parte di mamme e papà che si sono interessati alla situazione dopo che i loro figli avevano raccontato a casa l’accaduto. Già lunedì mattina era stato trovato un topo che scorrazzava al terzo piano, prontamente rimosso dalla bidella; un altro trovato poi morto in un cestino.

Martedì invece nuovo avvistamento, sempre al terzo piano, questa volta però nei bagni. La situazione non è passata inosservata agli occhi attenti degli studenti che, accortisi dell’insolita presenza, hanno infatti immediatamente allertato il personale ATA responsabile del piano che ha provveduto a sbarazzarsi dell’ospite indesiderato, catturandolo con mezzi di fortuna e affidandolo – ormai morto – allo sciacquone del water mentre una folta schiera di curiosi, usciti dalle aule, documentava tutto con foto e video dal cellulare.

L’episodio non ha tardato ad avere effetti, e – dopo aver fatto appello alla dirigente scolastica affinché venissero presi provvedimenti per far sì che le lezioni potessero procedere in tutta tranquillità – ieri, sollecitati dai rappresentati d’istituto, un folto numero di alunni ha preferito non entrare in classe riunendosi piuttosto in assemblea nel parco antistante il plesso per decidere di portare avanti una protesta che serva a sollecitare quanto prima l’azione da parte della dirigenza dell’istituto. I ragazzi infatti hanno deciso di manifestare il loro malcontento continuando a presentarsi ogni mattina davanti all’istituto fino a quando non sarà predisposta la disinfestazione dell’intero plesso. Tuttavia, secondo la direzione scolastica, piuttosto che di una improbabile invasione di ratti si sarebbe trattato più verosimilmente di una bravata montata ad arte da qualche studente poco desideroso di seguire le lezioni.

Ad ogni modo una rappresentanza degli studenti che ieri hanno deciso di non entrare in classe ha avuto modo di confrontarsi con la preside dell’istituto, Franca Masi, la quale ha assicurato di aver avviato già l’iter per predisporre apposita derattizzazione. Che si tratti di una bravata o di un problema effettivo sarà difficile capire.

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