Tonnellate di rifiuti stoccate ogni giorno 

L’azienda smaltisce diverse tipologie. E nel 2016 aveva chiesto un aumento dei quantitativi

Dopo ventisette ore di fuoco, riflettori puntati ancora sulla Sele Ambiente. All'interno dell’azienda di via Bosco II, che da diversi anni s’aggiudica pure alcuni affidamenti presso il Comune di Battipaglia, vengono stoccate e smaltite le più disparate tipologie di rifiuti. Il 23 settembre del 2016 la ditta aveva richiesto alla Regione Campania una verifica di assoggettabilità alla Via (valutazione d’impatto ambientale) per un progetto di aumento dei quantitativi e delle tipologie di rifiuti recuperabili e di adeguamento tecnologico per l’impianto di recupero di rifiuti speciali pericolosi e non. A febbraio dello stesso anno, sempre in Regione, era stata accordata alla ditta battipagliese un’autorizzazione con la quale a quello del bronzo e dell’ottone si sostituiva lo smaltimento di cuoio conciato, contenente particelle di cromo.
All’interno dell'azienda vengono stoccate ogni giorno fino a 125 tonnellate di rifiuti. Un tetto che, quotidianamente, è fissato a 125 per le tonnellate di plastica, 45 per gomma e pneumatici, 55 per alluminio e altri metalli non ferrosi e 11 per i materiali ferrosi. A quota 50 tonnellate la carta e il cartone e a 40 i metalli misti. Un massimo di 25 tonnellate giornaliere di beni durevoli non pericolose, e quindi apparecchiature elettriche ed elettroniche fuoriuso. E 15 tonnellate per il ferro e acciaio, 95 per rifiuti biodegradabili, tra i quali quelli di cucine e mense, 100 per rifiuti urbani non differenziati, e ancora 25 tonnellate per il vetro, 33 per i rifiuti tessili, tra cui, appunto, il cuoio conciato, e poco più di 100 tonnellate quotidiane per altri rifiuti non pericolosi, tra i quali i fanghi prodotti dal trattamento di acque reflue urbane e industriali.
Stoccabili fino a 81 tonnellate di legno al giorno e 100 di imballaggi composti. A prender fuoco domenica, tonnellate di plastica insieme a cumuli di carta e cartone.