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Tolti dall’ordine del giorno i progetti sui box interrati

Si assottiglia la lista degli argomenti all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale. Dall’elenco dei provvedimenti da votare spariscono due progetti di finanza. Il primo è quello relativo...

Si assottiglia la lista degli argomenti all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale. Dall’elenco dei provvedimenti da votare spariscono due progetti di finanza. Il primo è quello relativo alla realizzazione di parcheggi e box interrati a Corso Garibaldi. Mancano ancora dei dati tecnici che ne impediscono l’approvazione defintiva, dato che la gara è già stata esperita. Il secondo progetto è quello relativo alla costruzione di un parcheggio interrato multipiano a Piazza Principe Amedeo; in questo specifico caso gli uffici non hanno ancora ricevuto l’intero piano dai privati che hanno proposto l’idea.

Sarà invece discussa la proposta di rateizzare gli oneri di monetizzazione degli standard. Ieri la delibera è stata discussa dalla commissione Urbanistica e, quindi, adesso potrà passare in Consiglio. «Praticamente - ha spiegato il presidente Mimmo Galdi - si propone una rateizzazione per quegli oneri di monetizzazione superiori ai diecimila euro. L’imprenditore potrà pagare l’intera somma nell’arco di un anno suddividendola in quattro rate di uguale importo. A garanzia del pagamento verrà stipulata una polizza fideiussoria». La decisione di ricorrere a questo metodo di pagamento dipende dal fatto che «siamo tutti consapevoli di essere davanti ad un periodo di forte crisi che sta colpendo soprattutto il settore dell’imprenditoria edilizia. Per quanto possibile, abbiamo cercato di venire incontro ai vari problemi».

Molto critico il consigliere Raffaele Adinolfi che sottolinea come l’argomento non sia stato discusso nella riunione dei capigruppo e «nemmeno inserito nel promemoria distribuito nella riunione». Per tale motivo «chiederò formalmente al sindaco, al segretario generale, al presidente del Consiglio e al presidente della commissio Trasparenza affinchè d’ora in avanti vengano verbalizzate le riunioni dei capigruppo. Il rispetto della forma deve valere per tutti». (an.ca.)

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