furore

Tir si incastra in curva Traffico bloccato per ore

FURORE. Si incastra sulla carreggiata e il traffico va in tilt per circa tre ore. È capitato ieri mattina sull’Agerolina, la carrabile che dalla Statale amalfitana s’inerpica fino ad Agerola, dopo...

FURORE. Si incastra sulla carreggiata e il traffico va in tilt per circa tre ore.

È capitato ieri mattina sull’Agerolina, la carrabile che dalla Statale amalfitana s’inerpica fino ad Agerola, dopo una serie di tornanti e di curve. A bloccare la circolazione è stato un autoarticolato che è rimasto praticamente bloccato di traverso sulla striscia d’asfalto, mentre si era azzardato in una manovra piuttosto ardita e complicata. In pratica, in base alla ricostruzione fatta dai carabinieri della Compagnia di Amalfi, il conducente avrebbe provato un’inversione di marcia all’altezza del cimitero di Furore, ma il rimorchio avrebbe reso oltremodo difficile il tentativo.

E, così, senza volerlo il tir è rimasto incastrato, impossibilitato ad andare sia avanti che indietro.

Una posizione veramente scomoda e, soprattutto, una situazione imbarazzante per il conducente. Così fino alle 13 transitare è stato impossibile. Solo dopo diverse ore e in seguito alla sganciamento della motrice, è stato possibile riaprire la viabilità, seppure a senso unico alternato, anche se con alcune limitazioni, in quanto il transito è rimasto off limit per furgoni, autobus e mezzi pesanti.

E non ha potuto passare nemmeno un’ambulanza, chiamata per portare soccorso ad una anziana che era stata colta da malore in un’abitazione nei pressi del luogo in cui si è verificato l’inconveniente. Ad intervenire per consentire ai medici di visitare la donna sono stati i militari dell’Arma che hanno accompagnato i sanitari a destinazione.

Anche per il trasferimento in ospedale ci è voluto l’aiuto dei Vigili del fuoco, che hanno provveduto a trasportare l’anziana a bordo dell’ambulanza, che poi è ripartita a sirene spiegate verso il nosocomio della Costiera. Fortunatamente è andato tutto bene ma il rischio è stato grosso.

Gaetano de Stefano

©RIPRODUZIONE RISERVATA