Tim Roth e Toni Servilloal Giffoni Film Festival

Nella seconda giornata l'attore inglese è stato accolto a Giffoni da migliaia di fans e giurati che hanno letteralmente assaltato l'ingresso del Giffoni Lounge all'interno della Cittadella del Cinema. Grande attesa per Michele Placido e Toni Servillo, reduce dai successi di "Gomorra" e de "Il Divo"

Il Giffoni Film festival chiude e si pone come obiettivo per la prossima edizione ''un film targato Giffoni''. ''Ho chiesto a Gaetano Blandini (Direttore Generale Cinema MIBAC) di aiutarci a mettere a segno uno degli obiettivi del prossimo anno, ovvero convogliare finanziamenti - insieme a Rai e Medusa - per produrre, distribuire e mettere in onda
almeno un film targato Giffoni ogni anno'', ha annunciato il direttore del Film Festival, Claudio Gubitosi alla conferenza stampa di chiusura della 38esima edizione.  
''Intanto, a partire da settembre, 7 titoli presentati in questa edizione saranno nelle sale - aggiunge Gubitosi -. Un risultato straordinario, a conferma che l'etichetta di festival per ragazzi va orma stretta ad una manifestazione che è molto di più''. Meg Ryan, Tim Roth, Michele Placido, Pippo Baudo, Tony Servillo, Pierfrancesco Favino, Giulio Scarpati, Eleonora Giorgi, Veronica Pivetti, Pino Insegno, Enzo Iacchetti, Francesco Baccini, sono stati solo una parte degli ospiti italiani ed internazionali che si sono confrontati con i ragazzi delle varie giurie del GFF agli incontri al Cinema Truffaut, cuore della manifestazione. Sul palco del Giffoni Music Concept si sono esibiti gli idoli di questa nuova generazione di teenager: Zero Assoluto, Fabri Fibra, Caparezza, Syria, Finley, Afterhours, Max Gazzè e Tricarico.
''E' la più complessa, completa e straordinaria selezione degli ultimi anni'', aveva dichiarato Gubitosi alla vigilia del Festival. I 2.205 ragazzi, provenienti da 33 paesi, hanno visionato circa 100 titoli in competizione, con temi come le difficili condizioni dei bambini in alcuni paesi, la solidarietà tra coetanei, la solitudine, la diversità, il bullismo, l'integrazione e l'amore nell'adolescenza, vero fil rouge di questa edizione. 
Questi i premi del Giffoni Film Festival 2008: il Grifone d'Oro, premio principale, è stato assegnato a THE STORY OF LEO (Italia) di Mario Cambi (sez. kids, 6/9 anni); RED ZORA (Germania) di Peter Kahane (sez. First Screens, 9/12 anni); LEROY (Germania) di Armin Voelckers (sez. Free to fly, 12/14 anni); BLIND (Olanda/Belgio/Bulgaria) di Tamar van den Dop (sez. Y Gen 15/18 anni). Il Grifone d'argento per il miglior cortometraggio è andato a: OMA'S QUILT (Canada) di Izabela Bzymek (sez. Kids, 6/9 anni); NATURAL BORN BULLIES (Italia) di Massimo Cappelli (sez. First Screebs, 9/12 anni); FELIX (Germania) di Andreas Utta  (sez. Free to Fly, 12/14 anni); RETREATING (Italia) di Elisabetta Bernardini (sez. Y Gen, 15/18 anni); BENIGNO (Italia) di Francesco Benigno (sez. Sguardi Inquieti +18 anni). Due, infine, i Grifoni di Bronzo, premi speciali assegnati dalla giuria 'storica' Free to Fly e dai ragazzi di Y Geno: THE BLACK BALLOON (Australia) di Elissa Down, storia di un bambino autistico e della sua eccezionale famiglia, e BLIND (Olanda/Belgio/Bulgaria) di Tamar van den Dop, che
racconta in modo poetico l'assenza di uno dei cinque sensi.