LA NORMATIVA

Tifo violento, arresti sugli spalti

Stop al bagarinaggio anche su internet

ROMA - Una vera e propria rivoluzione nel mondo del calcio e del tifo. Martedì si cambia con lo stop definitivo al baganariggio: si introduce la figura di reato autonomo con sanzioni pecuniarie che possono arrivare fino a 300mila euro. I biglietti non si potranno comprare e poi rivendere neanche su internet, sono previste anche pene detentive.

Per mettere un freno al fenomeno della violenza verranno introdotte cellule di sicurezza negli stadi: previsto il carcere fin dentro le strutture sportive in caso di arresto in flagranza, con la polizia che sarà chiamata subito a visionare i filmati per dare il via a processi per direttissima. Verrà diminuita la portata della tessera del tifoso ampliando il Daspo per le frange estremiste dei tifosi.

Verrà inoltre colpito duramente il mondo del calcioscomesse: sarà vietato scommettere sulle partite della Lega pro e del calcio dilettantistico. Sarà necessaria una certificazione antimafia ad ogni trasferimento di quote societarie anche sotto la quota del 10%. Infine si punterà anche sul tema del riciclaggio: si introdurrà una normativa più stringente per avere chiarezza sulla compravendita dei calciatori.

Queste alcune disposizione che sono state rese note oggi e che verranno ufficializzate martedì quando dinanzi alla commissione Antimafia, che a gennaio decise di mettere sotto processo il sistema, verrà ascoltato il ministro dello Sport Luca Lotti.