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Testa di maiale davanti casa Solidarietà al sindaco Sicilia

CORLETO MONFORTE. Non sono mancate le reazioni per il macabro ritrovamento avvenuto davanti all’abitazione del sindaco Antonio Sicilia. La testa di maiale mozzata poggiata sull’uscio di casa del...

CORLETO MONFORTE. Non sono mancate le reazioni per il macabro ritrovamento avvenuto davanti all’abitazione del sindaco Antonio Sicilia.

La testa di maiale mozzata poggiata sull’uscio di casa del primo cittadino, nel centro storico del paese, ha suscitato l’indignazione, tra gli altri, del candidato sindaco Raffaele Fasano, della lista “Insieme è possibile”, opposta a quella del sindaco uscente, Sicilia. «In questi casi – commenta Fasano – non esistono motivazioni che possano giustificare gesti del genere. Sono situazioni che gettano un’ombra sulla nostra piccola comunità da sempre tranquilla e che mai ha dovuto avere a che fare con atti simili, che vanno attribuiti a uno sconsiderato e non certamente a vicende di ordine malavitoso. In ogni caso questo fatto ha fatto balzare agli onori della cronaca il nostro paesino per fatti negativi e io prima come cittadino poi come candidato sindaco condanno fermamente l’accaduto».

Il candidato sindaco Fasano insieme ai componenti della sua lista hanno fatto affiggere un manifesto a seguito dell’accaduto. Nel manifesto «condannano la spregevole azione verificatasi nella notte del 20 maggio 2016 ed esprimono la più ampia solidarietà e vicinanza alle persone che hanno subìto questo indegno atto intimidatorio». «Ora basta – prosegue lo scritto – Non possiamo tollerare che il nostro paese venga infangato da episodi delinquenziali che negli ultimi anni, con troppa frequenza, si stanno verificando. Le persone oneste e perbene sono ormai stanche». «I vigliacchi agiscono nel buio della notte o nell’anonimato e alla luce del sole si mescolano a chi, con fermezza e dignità, sa affrontare le persone e i problemi».

Andrea Passaro

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