UNIVERSITA'

Test di Medicina 2018, la protesta degli studenti

Si chiede l'abrogazione della Legge 264/99

ROMA - Nel giorno in cui partono i Test d'ingresso per l'accesso alle facoltà universitarie di Medicina e Chirurgia, l'Unione degli Universitari (UdU) e la Rete degli Studenti Medi chiedono di "abrogare la Legge 264/99: il numero chiuso deve essere cancellato, tanto a livello locale, quanto a livello nazionale. Siamo di fronte ad un sistema irrimediabilmente compromesso", dice Elisa Marchetti, coordinatrice nazionale dell'Unione degli Universitari.

"Medicina ovviamente è il caso più significativo, per l'altissimo numero di studenti che ogni anno tentano di entrare e per la peculiarità dell'intero percorso, visto che gli aspiranti medici si troveranno ad affrontare anche l'imbuto della selezione per le scuole di specializzazione. Ma il problema del numero chiuso non riguarda solo Medicina: quasi la metà dei corsi in Italia - spiega Marchetti - presenta barriere all'accesso, e numerosissime sono le irregolarità riferite ai singoli Test. Da anni a questa parte, costantemente denunciamo le irregolarità messe in atto. Il caso dello scorso anno della facoltà di studi umanistici all'Università degli Studi di Milano, o il caso del plico mancante a Bari nel 2014 sono probabilmente i casi più eclatanti, ma ogni anno mettiamo in atto numerosi ricorsi, grazie ai quali negli anni, migliaia di studenti hanno avuto la possibilità di vedersi riconosciuto un diritto costituzionalmente garantito".