Tesseramento Pdl Nuovo blitz al Cofaser

Ieri i carabinieri hanno “visitato” la sede operativa di Mercato San Severino Acquisiti elenchi di assunzioni, consulenze e i rimborsi di Squillante

MERCATO SAN SEVERINO. Nuovo blitz dei carabinieri, ieri mattina, presso la sede operativa del Consorzio farmaceutico servizi (Cofaser) di Mercato San Severino. Una settimana fa, i militari, su disposizione del pm Montemurro, avevano invece “visitato” la sede legale di Sarno per acquisire centinaia di documenti, dai bilanci fino agli elenchi di assunzioni e consulenze nell’ambito di una inchiesta che vede coinvolto l’attuale direttore generale dell’Asl Antonio Squillante, che l’anno scorso era al timone del Consorzio. L’inchiesta - che mira a fare luce sull’attività svolta dal Cofaser tra il 2006 ed il 2012 - rientra in un più articolato filone giudiziario collegato all’inchiesta-madre sull’ultimo congresso provinciale del Pdl. Secondo il magistrato (che nel registro degli indagati ha già iscritto l’ex presidente della Provincia Edmondo Cirielli) sarebbe stato creato un sistema clientelare che non si sarebbe fatto scrupoli di puntare anche su persone vicine alla camorra pur di aumentare il consenso. Di un tale sistema potrebbe aver fatto parte anche la gestione del Cofaser, di cui la Procura ha ora acquisito tutti gli atti dal 2006 al 2012. Ieri sono stati acquisiti ulteriori atti, in particolare verbali di sedute, delibere, documenti di assunzioni, incarichi, affidamenti appalti: non ultimo le carte relative «ai rimborsi chilometrici di Squillante nei periodi di esercizio delle funzioni da direttore generale». Il manager dell’Asl è sereno: «Sono tranquillo e confido nell’operato della magistratura che giustamente fa il suo lavoro. Certo non nascondo il dispiacere e l’amarezza perchè chi non mi conosce e non sa come ho operato rischia di farsi un’idea sbagliata».

©RIPRODUZIONE RISERVATA