Tesseramento Pdl Attività investigativa a San Valentino

SAN VALENTINO TORIO. La Procura antimafia di Salerno lavora su presunte commissioni tra politica e imprenditoria, con attenzione ad atti amministrativi sospetti e concessioni edilizie. Nel mirino degli inquirenti DDA, ancora una volta, sarebbero i lavori pubblici, con ipotesi di concussione e verifiche su eventuali infiltrazioni criminali. Il filone investigativo, con un fasicolo aperto alle prime battute, rappresenta l’ennesimo sviluppo della maxi inchiesta sul tesseramento Pdl, a sua volta venuta fuori dall’operazione “Linea d’ombra” a Pagani, concentrata sul voto di scambio politico-mafioso e l’ipotesi di pagamento di voti intercettata in una telefonata tra indagati.

Ieri è stata la volta di San Valentino Torio, dove uomini dei carabinieri delegati dalla Procura distrettuale hanno interrogato numerose persone tra imprenditori e funzionari, con il massimo riserbo su eventuali azioni. Nulla emerge allo stato su eventuali iscrizioni nel registro degli indagati né su specifici fatti di reato. L’attività procede sotto traccia con uomini in borghese che ascoltano persone informate sui fatti, esaminando documenti e atti ufficiali.

Ancora una volta, come accaduto per Pagani, Cava e per la provincia, il lavoro si concentra sulle commistioni tra l’imprenditoria privata e la politica. Tutto parte dalle tessere, con un lavoro che inquadra rapporti torbidi, scambi, favori e attività illecite attraverso snodi chiave cristallizzati lungo linee di cellulare, incontri e documenti. Fondamentali in questo ragionamento investigativo sono i personaggi cosiddetti “cerniera”, uomini in grado di mettere in comunicazione i referenti politici locali e gli imprenditori, specialmente nel settore edilizio. Al momento non risultano persone raggiunte da avvisi di garanzia, ma numerosi imprenditori ascoltati, funzionari e persone vicine al gruppo politico Pdl, con gli inquirenti a caccia di riscontri.

San Valentino Torio al momento è amministrata dal sindaco Felice Luminello, in carica al secondo mandato, passato dall’Udc al Pdl dopo le scorse elezioni provinciali, attualmente in lizza per un posto in giunta col presidente Edmondo Cirielli nell’eventuale rimpasto d’autunno.

Alfonso T. Guerritore

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