privati disinteressati
Terza proroga per la piscina
Arriva la terza proroga per la presentazione di candidature da parte di eventuali imprenditori interessati alla realizzazione della piscina comunale a Fondo Caiazzo. L’amministrazione comunale...
Arriva la terza proroga per la presentazione di candidature da parte di eventuali imprenditori interessati alla realizzazione della piscina comunale a Fondo Caiazzo. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Cosimo Ferraioli ha infatti datato al prossimo 10 novembre la nuova scadenza, considerato che quelle di settembre e poi di ottobre non hanno visto partecipanti.
Un disinteresse da parte dei privati frutto anche dell’elevato investimento da compiere: ammonta infatti a circa quattro milioni di euro l’importo per la realizzazione del nuovo impianto sportivo previsto nel piano triennale delle opere pubbliche 2017-2019. Una struttura che nelle intenzioni di Palazzo di Città dovrebbe essere realizzata con la finanza di progetto, ovvero con l’apporto di risorse private.
Il progetto teso a riqualificare l’intero quartiere, non ha però, almeno per il momento stimolato l’interesse degli operatori economici, visti anche i probabili tempi lunghi per il recupero della somma da investire. L’assenza di candidature è però frutto anche del fatto che le richieste dell’amministrazione comunale impongono ai soggetti interessati, notevoli oneri in termini di complessità di studi e indagini specifiche, in risorse materiali e strumentali, in attività puntuali e di predisposizione di dettaglio delle proposte”.
Inoltre non va dimenticato che tra i proprietari dei suoli e il Comune è ancora in essere un contenzioso frutto della requisizione (non esproprio) dell’area per la costruzione dei prefabbricati post sisma del 1980.
Pippo Della Corte
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Un disinteresse da parte dei privati frutto anche dell’elevato investimento da compiere: ammonta infatti a circa quattro milioni di euro l’importo per la realizzazione del nuovo impianto sportivo previsto nel piano triennale delle opere pubbliche 2017-2019. Una struttura che nelle intenzioni di Palazzo di Città dovrebbe essere realizzata con la finanza di progetto, ovvero con l’apporto di risorse private.
Il progetto teso a riqualificare l’intero quartiere, non ha però, almeno per il momento stimolato l’interesse degli operatori economici, visti anche i probabili tempi lunghi per il recupero della somma da investire. L’assenza di candidature è però frutto anche del fatto che le richieste dell’amministrazione comunale impongono ai soggetti interessati, notevoli oneri in termini di complessità di studi e indagini specifiche, in risorse materiali e strumentali, in attività puntuali e di predisposizione di dettaglio delle proposte”.
Inoltre non va dimenticato che tra i proprietari dei suoli e il Comune è ancora in essere un contenzioso frutto della requisizione (non esproprio) dell’area per la costruzione dei prefabbricati post sisma del 1980.
Pippo Della Corte
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