Terreni, box e ospedale: l’opposizione attacca

I parcheggi Adinolfi, le terre dell’Orientale e il caso ospedale: sono tre i punti sui quali in queste ore ruota lo scontro politico in città. «Da oltre due anni il Consiglio comunale non viene chiamato a discutere della questione ospedaliera, lasciandola fuori dal dibattito politico ed istituzionale della città – accusa Gerardo Rosania - Oggi apprendiamo dalla stampa che si riduce l'attività del centro trasfusionale. Il sindaco ritrova la voce su questi temi e grida allo scandalo e cosa fa? Invece di chiamare il Consiglio comunale a discutere invita i sindacati a combattere». Altro tema caldo il cantiere per i box auto in via Adinolfi: il consigliere provinciale del nuovo Psi, Massimo Cariello, non fa sconti: «È stato deciso un ulteriore rinvio del Consiglio Comunale riguardante il fallimento del progetto del parcheggio Adinolfi –evidenzia - nonostante le prevaricazioni e l’atteggiamento della maggioranza consiliare, abbiamo ottenuto una data precisa ed ultima, il 2 aprile, per affrontare definitivamente l’argomento. Nonostante la mancanza totale di correttezza di questa Amministrazione, con grande senso di responsabilità istituzionale, l’opposizione ha votato a favore della delibera che da il via alla transazione con l'Istituto Orientale».

Il capogruppo del Pd, Vincenzo Rotondo, riconoscendo l’impegno dell’opposizione sulla delibera sui terreni dell’Orientale, fa appello al partito e all’intero consiglio comunale: «è tempo di guardare insieme all’interesse collettivo, di dare risposta ai cittadini con gesti concreti, dobbiamo superare la logica dell’ideologia, e farci carico dell’ansia di adoperarci per la nostra città – dice Rotondo - ora è giunto il momento di discutere, nell’ambito di un consiglio monotematico dei grandi temi che sono alla base dello sviluppo urbanistico della nostra città». Partire dall’urbanistica per rilanciare economicamente Eboli, l’Amministrazione Melchionda chiama a rapporto i consiglieri di maggioranza e chiede supporto all’opposizione che da più parti sottolinea l’immobilità amministrativa: «Noi non ci meravigliamo di questo atteggiamento di assoluta inconsistenza, lo abbiamo già sperimentato sulla vicenda del tribunale di Eboli – sentenzia Rosania - Da tempo diciamo che questa amministrazione comunale rappresenta una zavorra per Eboli, per le sue prospettive». Accuse alle quali Rotondo risponde con quanto fatto fino ad oggi: «Piano Città, riqualificazione ex Pezzullo, via Buozzi e Statale 19».(a.t.)