IL SISMA

Terremoto Ischia: 2 morti, 25 feriti e 10 dispersi

I sismografi hanno registrato una scossa di magnitudo 3.6

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ISCHIA - Momenti di paura questa sera a Ischia per la scossa di terremoto che, intorno alle 21, è stata avvertita su tutta l'isola. La terra trema, nelle case cadono oggetti, sussultano e si abbattono i mobili, nei negozi la merce cade dagli scaffali e piomba il buio, per un black out. Tutti in strada, abitanti dell'isola e turisti, che affollano negozi e ristoranti.

In breve, la luce torna e inizia la verifica dei danni, si chiamano amici e parenti, si teme per la notte. La percezione della scossa è molto forte sull'isola, che ricorda altri terremoti nel suo passato. In tanti raccontano di aver percepito un boato prolungato, come fosse un'esplosione e quasi subito il buio.

La corsa in strada è immediata, diversi negozi decidono di chiudere, tanti turisti scelgono di non rientrare in albergo. Si attendono notizie, in tanti decidono per ora di restare fuori da case e alberghi, si interrogano se trascorrere la notte in auto. Sui volti, ancora tanta paura.

La magnitudo della scossa registrata dai sismografi dell'Istituto Italiano di Geofisica e Vulcanologia è stata di 3.6. Tra i Comuni coinvolti ci sono: Forio, Serrara Fontana, Lacco Ameno, Barano d'Ischia, Casamicciola Terme, Ischia e Procida.

MORTI, FERITI E DISPERSI

Una donna anziana è morta a Casamicciola dopo essere stata colpita da calcinacci caduti dalla chiesa di Santa Maria del Suffragio: si tratta della prima vittima accertata del terremoto che ha colpito Ischia. Lo riferiscono le forze dell'ordine. Poco dopo è deceduta un'altra persona. Venticinque feriti si trovano nello spazio aperto dell'ospedale Rizzoli di cui due gravi sono stati già portati al Cardarelli di Napoli con l'eliambulanza. Dieci sono i dispersi.

In piazza Maio una palazzina abitata è crollata per gli effetti della scossa di terremoto. La chiesa del Purgatorio è andata distrutta, numerosi alberghi sono isolati. Vi sono diversi feriti e alcuni dispersi. Stanno operando carabinieri, polizia e vigili del Fuoco, oltre che unita' di soccorso medico. "In Piazza Maio a Casamicciola ci sono case che hanno subito grossi crolli. Al momento non sappiamo di feriti. Ma speriamo non ci sia nessuno sotto le case che hanno avuto crolli ingenti. Siamo molto preoccupati. La scossa qui è stata avvertita fortissima". Così al telefono con LaPresse Giuseppe Silvitelli, vicesindaco di Casamacciola che aggiunge: "Mi hanno riferito che ci sono lesioni anche nel palazzo del Comune di Casamiccola".

CROLLI A LACCO AMENO

A Lacco Ameno, nell'isola d'Ischia, la scossa si è sentita forte. Gli abitanti di via Borbonica, una zona alta del comune, appena avvertita la scossa sono scappati dalle case. Racconta Tommaso Monti, un giovane fotografo: "Ho visto crollare qualche tetto, ringhiere, muri di contenimento. Una rudere vicino alla nostra casa si è sbriciolato all'istante. Alcune stanze di una villa sono crollate. In giro si sentono solo sirene di ambulanze e quelle dei pompieri. Siamo tutti fuori dalle case con grande paura''.

EVACUATO L'OSPEDALE RIZZOLI

L'ospedale Rizzoli di Lacco Ameno è stato evacuato per la presenza di numerose crepe nel palazzo. Solo 5 degenti intubati resteranno nella struttura. Ne dà notizia il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, che ha chiesto l'intervento della Protezione Civile.

LE TESTIMONIANZE

La ricercatrice dell'Ingv del dipartimento Osservatorio Vesuviano, Francesca Bianco, ha spiegato all'Agi che la scossa è stata fortemente avvertita nell'isola ma è avvenuta in mare. "Stiamo facendo le necessarie verifiche per definire la localizzazione in maniera accurata".

Una donna in lacrime racconta: "E' andata via la luce. Poi la terra ha cominciato a tremare. Siamo scappati tutti in strada. La gente urlava. E' stato terribile".

''Ho visto lesioni lungo una parete della struttura alberghiera che ci ospita. Al momento della scossa siamo fuggiti tutti in strada. Ho avuto tanta paura''. Cosi' all'Ansa un professionista, A.P., in vacanza nell'isola d'Ischia, descrive quanto è avvenuto a Lacco Ameno poco prima delle 21. ''Mi stavo preparando per scendere - dice - quando si è avvertita la scossa, breve ma intensa. Siamo andati tutti in strada e ora mi accorgo di lesioni lungo alcuni muri della struttura''.

A parlare all'AGI è Gennaro Raucci, napoletano che ha una casa a Lacco Ameno e che in quel momento si trovava in un ristorante in località Fango. "Abbiamo avvertito un forte boato, sembrava fosse esploso qualcosa a poca distanza da noi, e subito dopo il pavimento ha cominciato ad ondeggiare a lungo - racconta - con una scossa ancora più intensa di quella che ho avvertito nel 1980. In contemporanea è andata via la luce. Nel ristorante eravamo tutti nel panico. Dopo esserci rifugiati sotto il tavolo, appena la scossa è terminata, abbiamo guadagnato l'uscita. Anche il ristoratore ci ha detto di andare via. Tornando a casa in auto ho potuto vedere alcune tettoie e porzioni di edifici crollati, ma nulla di grave. So però che ci sono stati crolli importanti a Casamicciola".

TRE TRAGHETTI PER I TRASFERIMENTI

Sono pronti, invece, i trasferimenti in eliambulanza ed idroambulanza dei pazienti ricoverati nel reparto Rianimazione: è attiva la rete del soccorso 118. Sono inoltre disponibili 3 traghetti Medmar e Caremar per eventuali ulteriori trasferimenti.

ATTIVATO PIANO EMERGENZA SANITARIO

E' scattato il piano di emergenza sanitario per i soccorsi alla popolazione di Ischia: già disposta unità di crisi del Cardarelli per eventuali necessità di trasporto in eliambulanza. Parte dell'ospedale di Ischia è stato invece evacuato per verifiche strutturali. Sui luoghi interessati dai crolli sono al lavoro squadre di volontari della protezione civile regionale.

CONVOCATO COMITATO PROTEZIONE CIVILE

A seguito della scossa di terremoto di magnitudo 3.6 che alle ore 20.57 ha colpito Ischia, in provincia di Napoli, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha convocato il Comitato Operativo della Protezione Civile presso dal sede del Dipartimento.

DE LUCA IN CONTATTO CON GENTILONI

Il governatore Vincenzo De Luca ha sentito il premier Paolo Gentiloni e il capo della protezione civile nazionale Borrelli per il coordinamento dei soccorsi, sia al livello nazionale che regionale.

PRESIDENTE ORDINE GEOLOGI: "CROLLI NON NORMALI"

"Non è normale che un terremoto di 3,6 determini crolli di edifici ed evacuazione di ospedali. Le cause potrebbero essere ricercate negli effetti di amplificazioni sismiche locali o nelle costruzioni abusive realizzate senza alcuna verifica sismica", così in una nota Egidio Grasso, presidente dell'Ordine dei geologi della Campania. "La profondità dell'ipocentro è paragonabile con quella dei recenti terremoti dell'Italia centrale (10 Km) quindi di natura tettonica", ha concluso Grasso.

IL MINISTRO LORENZIN: "GRANDE APPRENSIONE"

"Grande apprensione per il terremoto ad Ischia. Ministero Salute pronto a sostenere la regione Campania". Lo scrive su Twitter il ministro della Salute Beatrice Lorenzin.

CONTROLLI SUL PATRIMONIO ARTISTICO

Attivata l'unità di crisi regionale del MIBACT per verifica danni e messa in sicurezza patrimonio culturale.

IL PRECEDENTE

La zona colpita stasera dal sisma a Ischia è la stessa di un famoso terremoto che il 28 luglio 1883 provocò più di 2000 morti e distrusse in particolar modo il comune di Casamicciola. Fra le vittime, anche la famiglia del filosofo Benedetto Croce, allora diciassettenne, che fu estratto vivo dalle macerie.