LA SCOSSA

Terremoto in Molise, paura anche in Campania

L'epicentro è stato localizzato in provincia di Campobasso

Notte di paura in Molise, dopo il terremoto di magnitudo 4.6 avvenuto alle 23.52 ieri sera. Secondo i sismologi dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) l'epicentro della scossa è stato localizzato a 2 chilometri da Montagano, in provincia di Campobasso, a una profondità di 23 km. Altre tre scosse si sono verificate all'1.53, alle 6.43 e alle 6.54, con magnitudo rispettivamente di 2, 2.6 e 2.4. La scossa è stata avvertita anche nei comuni di Ripalimosani, Matrice, Castellino, Civitacampomarano, Lucido oltre che in Campania, in Puglia e in Abruzzo.

Da Campobasso a Termoli, sono numerosissime le scuole del Molise che oggi resteranno chiuse su ordinanze dei rispettivi sindaci per consentire la verifica sugli edifici in seguito al terremoto di magnitudo 4.6 in provincia di Campobasso con epicentro a Montagano. Hanno firmato le ordinanze di chiusura Campobasso, Bonefro, Busso, Campolieto, Casacalenda, Castelmauro, Castropignano, Colletorto, Ferrazzano, Frosolone, Gambatesa, Gildone, Guardialfiera, Guglionesi, Jelsi, Larino, Limosano, Lucito, Matrice, Mirabello Sannitico, Monacilioni, Montagano, Montecilfone, Montefalcone del Sannio, Montenero di Bisaccia, Morrone del Sannio, Palata, Petacciato, Petrella Tifernina, Pietracatella, Riccia, Ripabottoni, Ripalimosani, Roccavivara, San Giuliano di Puglia, Santa Croce di Magliano, Sant'Elia a Pianisi, Termoli, Torella del Sannio, Trivento. A Campobasso - ha fatto sapere il sindaco Roberto Gravina, impegnato nei vari sopralluoghi durante la notte - i Vigili del Fuoco, al momento, non segnalano danni a persone o cose. Analoga la situazione anche all'Ospedale Cardarelli, dove non sono segnalati danni di alcun tipo".