Terra dei fuochi, il Pontefice chiama suora: «Preoccupato»

NAPOLI. Una telefonata inattesa, quella fatta da Papa Francesco, a suor Teresa, religiosa dell’Istituto Figlie di Sant’Anna a Casal di Principe, nel Casertano, situata nella “Terra dei fuochi”. Un’area avvelenata dove si sono moltiplicate le morti per tumore, anche tra i bambini. E proprio le foto di 11 di quei bimbi, tenute tra le braccia delle proprie madri, devono aver commosso il Papa, che nei mesi scorsi le ha ricevute sotto forma di cartoline inviate da 150mila residenti grazie all’impegno di don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano (Napoli). Su una delle cartoline suor Teresa aveva lasciato il suo messaggio, la sua preghiera e il numero del suo telefonino. E Papa Bergoglio lo ha usato: «Sono Papa Francesco», le ha detto. La religiosa era in classe, con i suoi bambini, nella scuola elementare e materna dell’Istituto, ha poi spiegato a don Patriciello, che ha rivelato. «Il Santo Padre ha mostrato tutta la sua preoccupazione per i bambini di questo territorio. Le ha detto che era ben informato».