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«Termovalorizzatori, decidano le Regioni»

ROMA. «Il parere della Conferenza delle Regioni è favorevole ai decreti della presidenza del Consiglio ma condizionato al recepimento degli emendamenti». Il vice presidente e assessore all'Ambiente...

ROMA. «Il parere della Conferenza delle Regioni è favorevole ai decreti della presidenza del Consiglio ma condizionato al recepimento degli emendamenti». Il vice presidente e assessore all'Ambiente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, coordinatore della Commissione Trasporti in conferenza delle Regioni, detta le condizioni al Governo.

Perchè l’accettazione dei decreti avverrà solo se saranno recepite anche l’istanze delle Regioni. «Al Governo diamo il via libera ma diamo anche un avvertimento: la ricognizione deve essere dell' esistente. E saranno le Regioni a decidere dove e come fare i termovalorizzatori, anche in virtù dell'incremento della raccolta della differenziata». Così ha sintetizzato Bonavitacola l'emendamento approvato dalla Conferenza dei presidenti, al decreto del presidente del Consiglio dei ministri sui termovalorizzatori.

Secondo quanto spiegato da vice presidente della Regione Campania sono due i decreti del presidente del Consiglio dei ministri che attualmente sono al vaglio. E, precisamente, uno che riguarda espressamente i termovalorizzatori e l'altro che ha per oggetto gli impianti di trattamento della frazione organica.

In entrambi i casi il parere della Conferenza delle regioni è favorevole, ma le decisioni non saranno accettate supinamente. Perché il sì è condizionato da specifiche prerogative. E, precisamente, dal recepimento da parte del Governo e, quindi, anche del premier Matteo renzi, di due emendamenti approvati dalle Regioni.

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