Terminal bus, sì ma non vicino alla stazione

I gestori delle autolinee chiedono un sito meno distante dai percorsi per risparmiare sui tempi

Terminal-bus sì, ma non a ridosso della stazione ferroviaria. Cambia la location per il progetto destinato ad avere, secondo le previsioni, un notevole ritorno in termini di immagine, ma anche economico: dopo l’incontro con Rfi-Metropark e gestori delle autolinee, si soprassiede sull’utilizzo dell’area adiacente lo scalo ferroviario.

Questo l’esito dell’incontro tra l’amministrazione Torquato, i rappresentanti della Metropark-RFI e i gestori delle autolinee interessati al progetto di realizzazione di un “terminal bus”.

Scopo del faccia a faccia: individuare e adeguare un sito adatto alla sosta dei pullman che effettuano tratte di media e lunga percorrenza, comodo per gli utenti che intenderanno raggiungere le varie destinazioni partendo da Nocera. Il summit tecnico-esplorativo ha fatto seguito all’incontro svoltosi a Roma, in estate, per dare nuovo impulso all’iniziativa, partita lo scorso anno anche per l’entusiastico interessamento della Pro Loco. In entrambe le occasioni, per l’amministrazione hanno partecipato l’assessore all’Urbanistica, Ciro Amato, il consigliere comunale delegato per il progetto, Rita Pisanzio, e l’ingegnere dell’UTC, Mario Prisco.

All’incontro era presente anche il sindaco, che ha ascoltato le richieste dei gestori delle autolinee (Cstp, Sita Leonetti e Gallucci, Buonoturist). Hanno espresso giudizio favorevole rispetto alla realizzazione di un terminal bus ma hanno evidenziato come l’area adiacente lo scalo ferroviario non sia la più idonea perché raggiungere il sito per accogliere a bordo i passeggeri e poi ripartire costituirebbe una deviazione troppo onerosa in termini di tempo. «Perciò – spiega Pisanzio – le parti hanno deciso di proseguire verso la realizzazione del progetto, proponendosi di individuare un sito più vicino ai percorsi effettuati».

Patrizia Sereno

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