Tentato il colpo alla gioielleria

I ladri si sono nascosti dietro alcune recinzioni. L’esasperazione della titolare

Coperti dal materiale edilizio ignoti hanno scardinato le porte di ingresso di una gioielleria del centro. Tentativo di furto presso “L’angolo di Venere” di Antonella Gentile. Esasperrata la titolare dopo che la visuale del suo negozio era stata oscurata da i lavori.

Nascosti dietro la recinzione i ladri sono riusciti a recidere un’asta del cancello di ferro e rompere la serratura della porta d’ingresso. Sono riusciti ad aprire anche la porta della vetrinetta a sinistra dell’ingresso ma non sono riusciti ad asportare nessuno oggetto prezioso ed orologi di marca che erano sulle mensole. L’esercizio è dotato di videosorveglianza e di sistema di allarme.

A favorire il tentativo dei ladri, è stata la recinzione dei lavori in corso all’inizio del marciapiede e le piastrelle depositate proprio davanti all’esercizio commerciale di corso Umberto I. La scoperta è stata fatta dalla titolare che ha trovato i segni di effrazione. Subito è scattata la segnalazione ai carabinieri del tenente, Vincenzo Tatarella che, in mattinata hanno effettuato il sopralluogo. Molto, probabilmente, a sventare il furto sarà stato l’arrivo di qualche passante.

«Sono andata tre volte dal capocantiere, afferma Antonella Gentile, a chiedergli di rimuovere quelle piastrelle davanti alla mia gioielleria. C’era praticamente una barricata davanti al mio negozio. E’ da circa una settimana che sono state deposte le piastrelle e una quindicina di giorni che è stata allestita la recinzione».

(a. f.)

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