IL CASO

Tentata violenza a Nocera Superiore, la Procura indaga i giustizieri del web

Due iscritti nel fascicolo per aver rivelato dei dati sensibili

NOCERA INFERIORE - La Procura di Nocera Inferiore indaga i giustizieri del web che domenica sera hanno invaso i gruppi Facebook di Nocera Superiore non lesinando commenti sulla presunta violenza ai danni di un bambino di 9 anni da parte di un 26enne straniero. La magistratura, a oltre 72 ore da quanto accaduto, a deciso di procedere d’ufficio per alcuni aspetti di quanto accaduto. Il fascicolo. Il quadro della situazione dunque è molto più chiaro, ma in città la tensione ed il dolore per la storia restano. I carabinieri del Reparto territoriale hanno completato tutte le indagini e trasferito il fascicolo alla Procura nocerina. Al momento, per il caso di molestie sessuali ai danni di un bambino di 9 anni da parte di un 26enne con problemi psichici, risultano indagate tre persone che tuttavia nulla hanno a che vedere con l’episodio in sé. A finire nel fascicolo uno zio del piccolo, per le presunte lesioni ai danni del ragazzo, e due utenti di Facebook per aver rivelato sul social network dati sensibili inerenti l’accaduto. Il ricovero e le cure. Il presunto palpeggiatore, grazie al supporto dei Servizi sociali del Comune di Nocera Inferiore, si trova in una struttura della zona dove potrà continuare a curarsi. Un ricovero volontario il suo, il padre già da qualche tempo lo auspicava. Discorso diverso, invece, per il bimbo di 9 anni che avrà bisogno di tempo e di un adeguato supporto psicologico, sempre fornito dalle istituzioni, per superare il trauma di una violenza che ha comunque subito. La sua famiglia, invece, sta studiando con i propri legali il ricorso alla magistratura.

Luisa Trezza