Tentata aggressione contro Savastano Bernabò ha la peggio

Gli interessati spengono i cellulari, i loro colleghi cadono dalle nuvole, l’ufficio comunicazione del Comune, sempre generoso di note stampa, prima non sa niente e poi non risponde. Complimenti a tutti: hanno voluto stendere una cappa di silenzio su uno strano episodio, creando il mistero.

Il fatto è avvenuto ieri mattina nei pressi del Grand Hotel. Lì si trovavano l’assessore comunale Giovanni Savastano, fedelissimo del sindaco Vincenzo De Luca e titolare delle Politiche sociali, con il consigliere comunale Luigi Bernabò detto Ginetto. Davanti alla coppia, a un certo punto si è presentato un tizio, armato di mazza, che ha cominciato ad apostrofare Savastano. Per lui, probabilmente, le cose sarebbero andate male, se non fosse intervenuto Bernabò, il quale si è preso la sua dose (quantità non precisabile, per i motivi già detti), a conferma dell’antico detto che «chi divide ha la parte migliore». Comunque poi alcuni poliziotti hanno fermato l’aggressore e lo hanno denunciato. Ci sono indagini in corso. Sembra tuttavia che non c’entri la politica. La causa dell’avvenimento sarebbe piuttosto di carattere personale dell’assesore, forse addirittura familiare.

Savastano due anni fa è stato protagonista di un altro episodio, per storie di affissioni di manifesti: un esponente del Pdl annunciò che l’avrebbe querelato.