il blitz
Tenta di strangolare la ex Arrestato uno straniero
Aveva cercato rifugio a San Severo, in provincia di Foggia, per fuggire da una relazione sentimentale divenuta invivibile. Si era rifugiata in Puglia per scappare del compagno bulgaro, Bozhil Hristov,...
Aveva cercato rifugio a San Severo, in provincia di Foggia, per fuggire da una relazione sentimentale divenuta invivibile. Si era rifugiata in Puglia per scappare del compagno bulgaro, Bozhil Hristov, 40 anni, residente ad Eboli. La coppia aveva vissuto insieme in un’abitazione del centro storico, ma da qualche tempo la donna aveva lasciato l’alloggio e il compagno. Una separazione non condivisa dall’uomo che è andato a cercarla e, dopo averla trascinata in un sottoscala, ha tentato di strangolarla. A salvarla sono stati i carabinieri, intervenuti appena in tempo, grazie alla richiesta di aiuto della sorella della donna.
I militari dell’Arma hanno dovuto faticare non poco per strappare l’ex convivente dalle mani di Hristov, deciso a portare avanti il soffocamento. Tra i carabinieri e il bulgaro c’è stata una violenta colluttazione che si è conclusa con l’arresto del quarantenne che deve rispondere di stalking e di resistenza a pubblico ufficiale. La donna è stata rianimata dal personale del 118 perché aveva perso conoscenza.
Tempestiva e decisiva è stata la decisione della sorella che è corsa in strada a chiedere aiuto. Le sue gesta disperate sono state notata da una pattuglia dell’Arma. La stessa che è scesa nello scantinato dove Hristov aveva trascinato la sua ex. I militari hanno seguito il percorso fatto dal bulgaro, arrivando fino al sottoscala dove avrebbe potuto compiere l’irreparabile se non fossero giunti in tempo cogliendolo con le mani strette al collo della donna. Dopo essersi ripresa dallo choc, la vittima ha sporto denuncia e raccontato il suo calvario di mesi di persecuzioni.(m. l.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I militari dell’Arma hanno dovuto faticare non poco per strappare l’ex convivente dalle mani di Hristov, deciso a portare avanti il soffocamento. Tra i carabinieri e il bulgaro c’è stata una violenta colluttazione che si è conclusa con l’arresto del quarantenne che deve rispondere di stalking e di resistenza a pubblico ufficiale. La donna è stata rianimata dal personale del 118 perché aveva perso conoscenza.
Tempestiva e decisiva è stata la decisione della sorella che è corsa in strada a chiedere aiuto. Le sue gesta disperate sono state notata da una pattuglia dell’Arma. La stessa che è scesa nello scantinato dove Hristov aveva trascinato la sua ex. I militari hanno seguito il percorso fatto dal bulgaro, arrivando fino al sottoscala dove avrebbe potuto compiere l’irreparabile se non fossero giunti in tempo cogliendolo con le mani strette al collo della donna. Dopo essersi ripresa dallo choc, la vittima ha sporto denuncia e raccontato il suo calvario di mesi di persecuzioni.(m. l.)
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