il processo

Tentò di uccidere la madre, assolto

Tentò di uccidere la madre con un coltello: assolto per totale vizio di mente Santolo Barbaro, il 45enne nocerino che il 2 gennaio del 2014 fu bloccato dagli agenti del commissariato di Nocera...

Tentò di uccidere la madre con un coltello: assolto per totale vizio di mente Santolo Barbaro, il 45enne nocerino che il 2 gennaio del 2014 fu bloccato dagli agenti del commissariato di Nocera Inferiore mentre stava per compiere l’atroce gesto.

Ieri mattina, l’uomo - difeso dall’avvocato Mario Ianulardo - è comparso dinanzi al giudice Valiante, per la celebrazione del rito abbreviato. Il giudice lo ha assolto dal reato di tentato omicidio, comminandogli la pena accessoria di tre anni di libertà vigilata. L’uomo fu ricoverato in una struttura sanitaria e alcuni giorni dopo l’episodio fu raggiunto da una ordinanza di custodia cautelare di sicurezza per cui fu disposta la detenzione nella struttura sanitaria. Barbaro, in stato di grave alterazione psicofisica, si era armato di coltello per uccidere sua madre: una tragedia sventata, quella di gennaio dello scorso anno, solo grazie al tempestivo intervento del personale della Squadra Volante del Commissariato.

Allora, già fu sottoposto al tso poiché affetto da una malattia mentale, poi aggravatasi sia per la sua riluttanza a praticare la terapia farmacologica che per l’assunzione sistematica di sostanze stupefacenti e alcolici. Secondo la perizia al momento del fatto era incapace di intendere e volere poiché in uno stato psichico di grave alterazione.

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