Tensioni in Fdi, sindaco a rischio

Scontro tra “falchi” e “colombe” sul sostegno al primo cittadino, in bilico il voto sul bilancio

La granitica maggioranza del centrodestra potrebbe sgretolarsi sotto le pressioni della competizione elettorale della prossima primavera. Voci insistenti che circolano da giorni in città riportano la notizia fi forti tensioni nello schieramento di Fratelli d’Italia, dove sarebbe in atto una “guerra” tra due ali del partito: quella dei “falchi”, composta dai fedelissimi del leader indiscusso Edmondo Cirielli, che vorrebbe rompere con il sindaco Marco Galdi, e quella delle “colombe, per la quale supportare il sindaco sarebbe necessario e doveroso.

In particolare, nella prima compagine ci sarebbero gli uomini forti di Cirielli, ossia Roberto Bellizia e Raffaele Senatore, mentre nella seconda spiccherebbe la presenza dell’assessore all’Istruzione Clelia Ferrara, che spingerebbe per rispettare il documento sottoscritto qualche mese fa anche da Fdi e nel quale si conferma il pieno appoggio a Galdi per la sua ri-candidatura alle prossime elezioni.

Stando sempre alle indiscrezioni, in una posizione ibrida si troverebbero il portavoce cittadino di Fdi, Fabio Siani, e il capogruppo del partito Germano Baldi, occupato in questi giorni a trovare consensi per le elezioni provinciali del prossimo 12 ottobre.

Di sicuro, quelle che al momento sono soltanto delle indiscrezioni, saranno confermate o smentite durante il consiglio comunale in cui si voterà il bilancio, che sarà convocato entro il prossimo 30 settembre. I “sì” o i “no” dei consiglieri di Fratelli d’Italia allo strumento finanziario del Comune saranno la cartina di tornasole dell’appoggio o meno del partito al sindaco.

Dal canto suo, il primo cittadino, ieri mattina, ha dato per scontato l’appoggio di tutte le forze politiche di centrodestra alla sua candidatura. «Per adesso, non mi sto occupando della campagna elettorale perché sono ancora impegnato ad amministrare – ha detto Galdi – ma in linea di massima penso che sarò il candidato sindaco di sei liste, di cui quattro civiche e due politiche». Il sindaco, dunque, dà per certo l’appoggio delle liste civiche “Responsabili per Cava” (il suo gruppo consiliare), “Vento di cambiamento, “Città della Cava” ed “Mpa”, alle quali si aggiungerebbero “Forza Italia” e “Fratelli d’Italia”. Calcolo giusto o sbagliato? Lo si capirà nei prossimi giorni.

Intanto, entra nel vivo la competizione per le primarie del Partito democratico. Stasera, alle 19.30, nella biblioteca “Avallone” a corso Marconi, ufficializzerà la sua candidatura Enrico Bastolla, che insieme a Raffaele Fiorillo, Vincenzo Servalli e Antonio Palumbo parteciperà alla competizione interna del 26 ottobre. La sfida nel Pd si preannuncia sarà esclusione di colpi, tanto che, stando alle indiscrezioni, alcuni candidati si sarebbero assicurati l’appoggio, oltre che di tesserati del partito, anche di esponenti politici del centrodestra, delusi dall’attuale amministrazione.

Alfonsina Caputano

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