Salerno

«Teniamo puliti piazze e parchi per i nostri bambini» 

L’appello di una mamma: «San Gaetano e il Pinocchio molto spesso sono invasi da cartacce, bottiglie e cicche»

SALERNO. Tenere pulite le piazze cittadine per invitare i più piccoli a frequentarle e, in queste, a stabilire legami di socializzazione reali, ben più formativi e verititieri di quelli che si intrecciano nelle cosiddette piazze virtuali dei social network. Questo l’appello di Daniela Pastore, mamma di tre bambini che frequentano la parrocchia di San Gaetano, nella zona di via Salvatore Calenda. La domenica mattina i ragazzi della Gifra, la gioventù francescana, si occupano dell’animazione, coinvolgendo una folta platea di ragazzini che poi si incontrano nella piazzetta per giocare a pallone o con le bolle di sapone. «La nota dolente è che questo spazio, recentemente rimesso a nuovo, si presenta molto spesso in condizioni fatiscenti, a partire da una grande quantità di rifiuti disseminati ovunque: cartacce, cicche di sigarette, bottiglie e lattine che a volte restano per terra per giorni o addirittura per settimane». Una volta l’anno i ragazzi della Gifra, insieme a scout e volontari della parrocchia, si armano di secchi e scope e provvedono a restituire alla piazzetta un tono più decoroso oltre che un livello di igiene indispensabile affinchè i bambini vi possano giocare con tranquillità. Di tanto in tanto anche i residenti, grazie alla collaborazione del comitato di quartiere, si danno al “fai da te”, provvedendo in proprio a cancellare i segni dell’inciviltà. E nei mesi scorsi un’azione simile fu portata avanti dal consigliere comunale Dante Santoro, che aveva accolto le proteste delle mamme. Ma è ancora poco, soprattutto perché si tratta di interventi sporadici che non garantiscono la perfetta pulizia quotidiana della zona. Il problema non riguarda solo quella piazzetta. «Anche il parco Pinocchio, che è un’altra meta molto frequentata da chi ha bambini piccoli, versa in condizioni di degrado – sottolinea la mamma salernitana – La situazione è generalizzata, mentre dovrebbe essere una priorità dell’amministrazione e dei cittadini provvedere a tenere pulite queste aree. Ci lamentiamo sempre del fatto che i nostri figli trascorrono troppe ore sulle piazze virtuali dei social e siamo tutti abbastanza consapevoli dei rischi più o meno gravi che questa cattiva abitudine comporta. Per questo sarebbe necessario un maggiore impegno di tutti affinché i pochi polmoni di verde che abbiamo in città e gli spazi aperti deputati alla socializzazione, siano in condizioni di vivibilità».(b.c.)
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