«Telecontrolli e più agenti nelle strade» 

I commercianti del Centro storico non hanno paura, ma si preoccupano anche in vista di Luci d’artista

Un sistema di videosorveglianza realmente efficiente e maggior presenza delle Forze dell’ordine tra i vicoli. È questo che chiedono a gran voce i commercianti del Centro storico, particolarmente preoccupati per la crescente percezione di insicurezza, amplificata dalla serie di furti delle ultime settimane e dalla rapina al tabacchi di via Botteghelle. «Non credo ci sia particolare motivo d’allarme – spiega Luca Budetta, titolare della tabaccheria di via Mercanti – tuttavia, soprattutto in vista delle Luci d’artista sarebbe importante che fosse intensificata la presenza di polizia e carabinieri per strada. Tra le viuzze è facile far perdere le tracce e momenti di confusione come accade per l’evento natalizio, ci espongono ancor di più».
Considerazioni analoghe quelle di Ludovico La Scala della gioielleria Tafuri: «Considero Salerno un’isola felice da questo punto di vista e credo che si tratti di episodi sporadici che, comunque andrebbero monitorati. Qualcosa in più, però, andrebbe fatto rendendo veramente funzionanti le telecamere e ripristinando il servizio del poliziotto di quartiere». È’ preoccupata Lina Ricci, proprietaria del negozio di artigianato artistico in via Mercanti. «Sappiamo che le Forze dell’ordine hanno problemi di carenza di organico e il lavoro che fanno è fondamentale, ma noi commercianti non siamo più tranquilli. E i timori crescono in vista delle Luci. Vorremmo essere maggiormente tutelati, con più telecamere e più agenti per strada. Fin quando questi delinquenti agiscono di notte, facciamo la conta dei danni e pazienza, il terrore è che facciano irruzione durante l’orario di lavoro, come è stato per la rapina alle Botteghelle».
Secondo il farmacista Paolo Aiello, in questa zona«è il degrado crescente che sta portando l’aumento degli episodi criminali. A questo si aggiunge il fattore povertà. La soluzione, però, non può essere semplicemente una risposta repressiva». Parere opposto quello del proprietario di un negozio d’abbigliamento da donna: «Ci vuole una forte repressione e tutti questi extracomunitari che non rispettano le regole devono andare via, altrimenti avranno il sopravvento». Paure, quelle dei commercianti, raccolte dal presidente del comitato Centro storico, Ermanno Minoliti: «Paghiamo le tasse – dice - e ci deve essere garantita la sicurezza». (e.t.)
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