Telecamere per controllare i templi

A Capaccio varato un piano per colpire chi ignora i divieti imposti dall’isola pedonale: “grande fratello” e multe salate

CAPACCIO. Razionalizzazione della viabilità e potenziamento della sicurezza urbana all’interno dell’isola a traffico limitato, che attraversa l’area archeologica e i templi di Paestum. Agli ingressi sud e nord sono state installate due telecamere intelligenti in grado di riconoscere le targhe delle autovetture dei residenti.

A chi transiterà nella zona a traffico limitato senza essere autorizzato sarà notificata una sanzione di 76 euro. E’ questa l’ultima azione messa a punto dall’amministrazione comunale, diretta dal sindaco Italo Voza. L’intervento prevede l’eliminazione delle fioriere mobili, che delimitano il transito nell’isola pedonale, sostituite da due telecamere, già installate e collaudate e poste a sorveglianza dei due ingressi, che danno accesso all’area archeologica. Il sistema sarà gestito da un software tra i più sofisticati e all’avanguardia. L’impianto di sorveglianza costato alle casse comunali circa 30mila euro, tra pochi giorni sarà attivato.

«Si tratta di espletare gli ultimi passaggi burocratici poi, tra circa due settimane, le telecamere potranno entrare in funzione», ha dichiarato il sindaco Voza. Il sistema provvederà alla lettura e riconoscimento delle targhe degli autoveicoli in attraversamento nell’area pedonale e a controllare automaticamente l’esistenza del permesso di transito emettendo, nell’eventualità si tratti di automobilisti non autorizzati, le relative multe. «Si tratta di un intervento volto a limitare il passaggio dei veicoli che è scandaloso - ha spiegato Voza – i permessi saranno rilasciati ai soli residenti possessori di un’autorimessa, per tutti gli altri sarà possibile fermare i veicoli nei parcheggi presenti nell’area». A tal proposito, tra gli appuntamenti in agenda per il sindaco capaccese, anche un incontro con i custodi dell’area archeologica e i dipendenti del museo nazionale di Paestum. «Intendiamo chiedere la loro collaborazione per raggiungere un’intesa - continua il primo cittadino - e fare in modo che i dipendenti che effettuano turni giornalieri evitino di transitare all’interno della zona a traffico limitato lasciando, invece, le loro autovetture nei parcheggi esterni, che saranno gratuiti. Il permesso invece sarà rilasciato solo ai custodi del turno di notte». Nelle intenzioni dell’amministrazione c’è la volontà di servirsi del software anche per garantire una maggiore sicurezza nell’isola pedonale che spesso, durante le ore notturne, diventa meta per gruppi di giovani che attraversano l’isola pedonale con auto e motorini infrangendo puntualmente il divieto. «Speriamo che la misura messa in atto dalla nostra amministrazione – conclude Voza – consenta finalmente a turisti e residenti di godere di una passeggiata tranquilla all’interno dell’isola pedonale ed ammirare i maestosi templi, scoraggiando anche le scorribande perpetrate durante la notte da auto, moto e motorini che attraversano continuamente l’area irrispettosi dei divieti imposti».

L’installazione delle telecamere, oltre a garantire una maggiore sicurezza nella zona archeologica e regolamentare il transito veicolare, faciliterà anche l’accesso ai diversamente abili.

Angela Sabetta

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