Telecamere, l’impianto c’è ma è spento

Vietri sul Mare, il sistema fu inaugurato nel 2007 ma dopo tre anni non ha più funzionato

VIETRI SUL MARE. All'indomani dei furti di rame che si sono verificati al cimitero di Benincasa a Vietri sul Mare, l'Amministrazione comunale di Vietri sul mare ha deciso che prenderà in considerazione l'installazione di un sistema di videosorveglianza. Il problema è che Vietri si è già dotata di un impianto di videosorveglianza, almeno per quanto riguarda il centro storico, già dal 2007.

Il sistema di videosorveglianza per il centro storico di Vietri sul Mare fu presentato il 21 giugno 2007, nell'Aula consiliare del Comune di Vietri sul Mare. Nel corso dell'incontro fu promossa una conferenza di servizi, a cui furono invitati a parteciparono i rappresentanti delle istituzioni preposte e delle forze dell'ordine che definirono, attraverso un protocollo d'intesa, le modalità di accesso al sistema.

Durante la conferenza gli intervenuti visionarono il sistema di videosorveglianza ad opera dei tecnici della Xcom wide communication, ditta specializzata nel settore che allora curò l'esecuzione dei lavori. Oggi il sistema, dopo un periodo di tempo in cui ha funzionato correttamente è stato disattivato e funziona raramente.

Nel giugno 2010 la commissione traffico, nominata nella seduta consiliare del 31 maggio, presieduta dall’avvocato Antonietta Raimondi, allora consigliere comunale delegato alla sicurezza e viabilità e composta da Bernardo Santaniello, Alfonso Infante, Armando Marasco, Gianluca Solimene ed Edoardo Stanzione discusse importanti punti all’ordine del giorno, tra cui il riutilizzo della videosorveglianza con l’adeguamento di telecamere omologate per il controllo della zona a traffico limitato, ovvero lungo il corso Umberto I. Quindi un progetto già c’è, bisogna solo metterlo in funzione.

Antonio Di Giovanni