movida

Telecamere davanti ai locali Il Comune non ha risposto

Continua il dibattito tra i gestori dei locali sulla movida sicura. La richiesta avanzata al Comune per l’installazione delle telecamere che ogni gestore è disposto a mettere a proprie spese, in...

Continua il dibattito tra i gestori dei locali sulla movida sicura. La richiesta avanzata al Comune per l’installazione delle telecamere che ogni gestore è disposto a mettere a proprie spese, in accordo con la Confesercenti, ancora non ha avuto risposte. E’ da ottobre che la Confesercenti ha protocollato all’ufficio relazioni con il pubblico del Comune, la richiesta per poter avere l’autorizzazione per la videosorveglianza, per garantire agli avventori una movida sicura. Nell’ultimo periodo i gestori dei locali, con in testa il responsabile Movida per la Confesercenti Antonio Sorrentino, si sono detti stanchi di vedersi etichettare come indisciplinati e di agire in dispregio al rispetto delle regole.

«La nostra - afferma Antonio Sorrentino - è già una movida sicura e non riusciamo a capire tutto questo accanimento contro di noi».

I gestori dei locali in collaborazione con la Confesercenti, attraverso una raccolta firme, avviata solo quindici giorni fa, chiedono di prolungare di mezz’ora, ossia fino a mezzanotte e mezza, la musica nei giorni di venerdì e sabato sera. Le firme raccolte in pochi giorni sono circa 1700 ma la raccolta andrà avanti ancora per qualche mese, in quanto lo scopo dei promotori è quello di giungere ad un numero elevato di firme.

«E’ nostra intenzione- afferma Antonio Sorrentino - arrivare a superare le 5000 firme, con le quali chiediamo di poter ottenere un’agevolazione sull’orario della musica per il venerdì e sabato, mentre negli altri giorni siamo disposti anche a ridurre l’orario».

Annalaura Ferrara