Tecnico muore nel laboratorio della scuola

Tragedia all’istituto “Besta-Gloriosi”: il cadavere del 49enne di Campagna scoperto da una docente

Era nel suo laboratorio dopo un incontro sull’orientamento scolastico. Damiano Mirra, 49 anni stava riponendo le cose nella biblioteca multimediale quando si è sentito male. Era solo in quel momento. L’uomo è stramazzato al suolo, colpito da un infarto fulminante. La scoperta del cadavere l’ha fatta una docente dell’istituto “Besta-Gloriosi” di via generale Gonzaga. La segnalazione è scattata intorno alle 13. Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, ma non c’è stato nulla da fare.

Mancavano pochi minuti alla fine della quinta ora di lezione quando è stato scoperto il corpo senza vita dell’applicato tecnico. A scopo precauzionale sono state evitate le uscite dalle classi, lasciando liberi i corridoi per eventuali operazioni di soccorso. Il personale medico avvertito dalla scuola ha tentato a lungo e invano di rianimare il 49enne, residente a Campagna e originario di Eboli.

Dopo l’accertamento della morte sono arrivati a scuola anche i carabinieri della locale compagnia, diretta dal capitano Erich Fasolino. I militari hanno informato il pm di turno alla procura di Salerno che ha disposto l’esame esterno sul cadavere. L’accertamento necroscopico è stato fatto dal medico legale Giovanni Zotti che ha confermato il decesso per arresto cardiaco.

Un malore improvviso che non ha dato scampo al 49enne che è spirato nella biblioteca multimediale. Si raccontava davanti alla scuola, subito dopo la notizia della morte improvvisa del tecnico di laboratorio, che Mirra stava riponendo nelle custodie alcune attrezzature video e informatiche. Poco prima era stato proiettato un filmato dimostrativo ad una scolaresca nell’ambito del progetto di orientamento per gli alunni della scuola dell’obbligo alle prese con la scelta del percorso di istruzione superiore.

Damiano Mirra non si è sentito bene, ha avvertito dei dolori, ma non è riuscito a dare in tempo l’allarme. La prof che è tornata in biblioteca, lo ha trovato riverso a terra. Che fosse ormai morto, lo hanno accertato i medici del 118. La conferma è arrivata poi dal medico legale che ha attribuito il decesso ad un infarto. La notizia ha fatto preso il giro della scuola. L’applicato tecnico era conosciuto tra gli studenti che sgomenti hanno lasciato l’istituto a fine lezione.(m.l.)

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