Teatro etico a Pertosa ricordando Vassallo

Stasera nel suggestivo scenario delle Grotte sarà presentato il format di Luca Pagliari “Storia di un uomo coraggioso”

PERTOSA. La storia e il coraggio di Angelo Vassallo, rivivono nel format giornalistico teatrale di Luca Pagliari: “Angelo Vassallo: storia di un uomo coraggioso”. Il sindaco pescatore, ucciso da “ignoti”, tornerà a “vivere” e la presentazione del format ci sarà stasera, alle 19, presso il piazzale delle Grotte di Pertosa-Auletta, a conclusione della XVIII edizione di Negro Festival, organizzato della Fondazione MIdA. “Teatro etico – spiega l’autore - significa raccontare storie che non devono essere dimenticate, attenendosi alla sola narrazione dei fatti”. Nel corso dello spettacolo verrà illustrata la storia di legalità, di bella politica, di rispetto per l’ambiente e per le regole di Angelo Vassallo, Sindaco di Pollica, meglio noto come il Sindaco Pescatore. Una storia che è una stupenda lezione sugli eroi di oggi, persone che quotidianamente, in silenzio, portano avanti il loro lavoro mirato a una crescita etica e sociale”. La giornata conclusiva della manifestazione, comunque, propone altre sorprese. Presso la sede del del MIdA03, Complesso Monumentale dello Jesus ad Auletta, infatti, alle ore 16.30, ci sarà l’apertura della campagna di crowdfunding, sostenuta dalla Fondazione MidA e finalizzata al finanziamento del progetto di ricerca sulle comunità di emigranti meridionali e loro discendenti residenti nel Cono Sud d’America. All’evento prenderanno parte Fabio Ragone, promotore del progetto e ricercatore all’Università di Barcellona, Carmelo Conte, presidente Fondazione Alario per Elea-Velia, Salvo Iavarone, presidente associazione ASMEF, Francescantonio D’Orilia, presidente Fondazione MIdA, Virgilio Gay, direttore MIdA, Pietro Pessolano, sindaco di Auletta e Michele Caggiano, sindaco di Pertosa. Il crowdfunding consiste in una campagna di microdonazioni per la quale molte persone, attraverso la donazione di piccole somme di denaro, permettono il finanziamento di grandi progetti. Nello specifico, verrà finanziata una ricerca sull’emigrazione meridionale in Argentina e Uruguay, che prevede che il ricercatore possa restare per sei mesi (da febbraio a luglio 2014), presso le comunità di emigranti meridionali residenti nella provincia di Buenos Aires (Argentina) e le città di Montevideo e Florida (Uruguay). Lo studio che sarà realizzato mira a documentare nell’attualità la persistenza di quegli aspetti della cultura meridionale e, in particolare campano-lucana, che hanno influenzato la formazione della cultura contemporanea uruguayana e argentina.

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