Tavolo tecnico, Vecchio contro Nuovo Psi

Botta e risposta velenoso nel centrodestra del capogruppo Pdl, Fausto Vecchio, con il consigliere ed il segretario del Nuovo Psi, Massimo Cariello e Cosimo Pio Di Benedetto. Questi ultimi, nei giorni scorsi, avevano chiesto l’intervento del Pdl nei confronti di Vecchio, accusato di “intelligenza col nemico” per essersi seduto la tavolo tecnico istituito al Comune sui problemi finanziari dell’Ente. «La responsabilità dello stato in cui versa il Comune - precisa Vecchio - è certamente imputabile alla politica perseguita dal centro sinistra negli ultimi 15 anni di governo ininterrotto della città. Mi sembra strano che il Nuovo Psi chieda conto della politica del Pdl e in particolare del suo capogruppo». E affonda i colpi: «Non ricordo che Cariello abbia mai partecipato ad una sola competizione elettorale con il centro destra, né che abbia mai condiviso una battaglia politica con il nostro schieramento. Risulta, invece, che ha avuto ruoli di primo piano ricoprendo incarichi amministrativi apicali nella coalizione del centro-sinistra contribuendo notevolmente, con la sua azione politica, all’incancrenirsi dei problemi della nostra città». Per Vecchio «Eboli non ha dimenticato che solo qualche anno fa Cariello dopo essere stato l’alfiere di Rosania ha appoggiato la giunta Melchionda, mentre ricopriva la carica di assessore nominato da Villani alla Provincia». L’esponente del Pdl, inoltre, ricorda che Cariello «è stato assessore di primo piano nella giunta Rosania, quella che ha partorito l’incredibile massa debitoria a causa della vicenda Pip comprendente gli 11 milioni di debiti fuori bilancio che l’attuale amministrazione tarda a riconoscere. La stessa amministrazione responsabile dei 2 milioni di euro vantati dalla ditta Mazzitelli. La stessa amministrazione che ci ha regalato il debito con l’Aracne». Inoltre, «il segretario del Nuovo Psi (Di Benedetto, ndr), pur avendo a cuore le sorti del Pdl, alle scorse elezioni amministrative non ha esitato a candidarsi con uno strano raggruppamento, decretando la sconfitta al primo turno del candidato ufficiale del Pdl Vito Busillo e consegnando di nuovo la città alla sinistra».