Tavolo anticrisi per i lavoratori della Silba

La problematica Silba all’attenzione dell’assessore alle Politiche Sociali Vincenzo Lamberti che, ieri mattina, ha incontrato alcuni rappresentanti dei lavoratori della società che gestisce le case di cura Villa Alba a Cava e Villa Silvia a Roccapiemonte. La riunione è stata indetta dopo una sorta di invasione dell’aula consiliare avvenuto nel pomeriggio dello scorso mercoledì, quando sindacati e dipendenti, esasperati per la mancata erogazione dei due ultimi stipendi, hanno chiesto l’intervento delle istituzioni. Alla richiesta d’aiuto l’assessore, ieri, ha risposto predisponendo la convocazione del tavolo anti crisi Silba, già allestito in passato sempre per la stessa problematica che si ripropone pedissequamente e a cadenze regolari. Il tutto dovrebbe avvenire all’inizio della prossima settimana. I rappresentanti sindacali di settore di Cgil, Cisl e Uil, infatti, hanno chiesto di avere un confronto con la proprietà della società e con l’Asl entro giovedì prossimo. «Oltre al tavolo anticrisi chiediamo un Consiglio comunale congiunto dei comuni di Cava e Roccapiemonte – ha detto Arturo Sessa della Cgil Sanità – I sindaci delle due città devono farsi portavoce delle esigenze dei lavoratori con la proprietà che deve essere chiamata a rendere conto del suo atteggiamento».

Il sindacalista ha, poi, aggiunto: «Siamo stanchi del comportamento dei datori di lavoro: è giusto che chiariscano la loro posizione». Non è poi mancata una critica al comportamento tenuto dal sindaco , accusato da Sessa di non aver voluto ascoltare i lavoratori mercoledì e di aver delegato il tutto a Lamberti.

«Il comportamento del sindaco è stato inqualificabile – ha chiosato – Si è chiamato fuori e, inoltre, ha fatto arrivare le Forze dell’Ordine nell’aula consiliare».(a.c.)