Tavolino selvaggio, scatta il blitz dei vigili 

Occupano marciapiedi e aree pubbliche.Il caso del commerciante che diventa evasore dopo un “no”

Ispezioni in centro dei vigili urbani, riscontrate sette irregolarità nei bar e nelle pizzerie del viale Amendola. La tassa per l’occupazione del suolo pubblico viene evasa sistematicamente. Ci sono negozianti che non hanno mai pagato un euro al Comune, eppure da decenni somministrano pasti e bevande all’esterno dei locali.
I sette commercianti sono stati multati, la contravvenzione è una carezza sul viso: 50 euro. Al prossimo controllo, però, rischiano la chiusura del bar o della pizzeria per due settimane.
Il caso più curioso riguarda un barista senza alcun permesso comunale. I vigili urbani hanno scoperto che i tavoli e le sedie sul marciapiede non ci dovrebbero stare. Il Comune ha negato il permesso perché il precedente gestore del bar ha un debito di 10mila euro. Per l’ufficio commercio si tratta di ostacolo decisivo. Chi evade le tasse comunali rischia di “inguaiare” anche il barista che subentra nell’esercizio del locale. Il negoziante presenterà un’istanza con il suo commercialista, un ex consigliere comunale. Ma all’ufficio commercio sembrano irremovibili. Prima del permesso bisogna saldare il debito.
Altro caso strano, ancora in centro. Un pizzaiolo “disobbediente” ha chiesto di mettere i tavolini nei pressi del sagrato della chiesa di San Bartolomeo. C’è più spazio, più gente, più possibilità di lucrosi incassi. Il Comune gli ha risposto picche, anche per evitare contenziosi con la parrocchia. Il sagrato non è area commerciale, il marciapiede non verrà concesso alla pizzeria. Il negoziante, per ripicca, ha deciso di non pagare la tassa per il suolo già occupato dai tavoli del suo locale. Per ora gli è stata comminata una contravvenzione, dalla settimana prossima gli arriverà il provvedimento di chiusura.
Nei controlli dei vigili urbani sono stati scoperti anche degli evasori totali. Due baristi “storici” ebolitani risultano del tutto ignoti al fisco comunale. Fatta la multa, notificata la diffida, c’è il ora rischio di chiusura. I vigili urbani sono stati categorici. Nei prossimi giorni si vedrà chi vince il braccio di ferro.
Sette irregolarità riscontrate in una sola serata di controlli. Oggi sarà una giornata di tregua. I vigili urbani saranno impegnati, in occasione della commemorazione dei defunti, a dare la caccia ai parcheggiatori abusivi che si annidano intorno al cimitero. Torneranno in centro sabato mattina con due ordini di servizio: verificare se i fruttivendoli hanno rimosso la merce dai marciapiedi, dopo le diffide e le multe dei giorni scorsi. Il secondo appunto riguarda i controlli negli altri bar della movida che non pagano le tasse comunali.
Francesco Faenza
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