Tavoliello quartiere dimenticato

I residenti segnalano i lavori stradali in forte ritardo e le condizioni pessime della viabilità

Approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la riqualificazione del tratto che comprende via Miramonti-Bellavista, nella zona nord della località Sant’Andrea di Eboli. Allo stesso modo, al Comune ebolitano appartiene il tratto Epitaffio-Tavoliello che dopo la “gioia” dello scorso mese per lo sblocco dei lavori ha visto solo ieri pubblicare gli esiti della gara d’appalto, che erano già a conoscenza dei più dopo gli annunci del mese di marzo.
Per quanto riguarda il tratto Miramonti-Bellavista, nonostante sia di affluenza secondaria rispetto ad altre zone, la località ha come problema principale la viabilità. Quest’ultima non è idonea a sopportare il traffico, avendo una carreggiata di larghezza variabile da 2,80 a 3 metri, che dunque non consente il transito contemporaneo degli autoveicoli nei due sensi di marcia in condizioni di sicurezza, soprattutto di sera e nelle ore notturne, essendo la stessa non servita dalla pubblica illuminazione. Più volte i cittadini residenti hanno richiesto, anche in occasione di incontri pubblici nella sala consiliare del Municipio, alle amministrazioni comunali di migliorare le condizioni di transitabilità e di sicurezza di queste strade. L’Ente ha deciso di accogliere le richieste prevedendo, con questo progetto che si aggira sui 500mila euro, di eseguire interventi per migliorare la percorribilità e la sicurezza come l’ampliamento della carreggiata e la realizzazione di illuminazione.
Invece, sul fronte Tavoliello-Epitaffio, la comparsa degli esiti di gara a distanza di un mese dalla chiusura della vicenda non è stata certamente accolta bene dai residenti. La zona, già in passato, è stata infatti al centro di numerose lamentele per le condizioni in cui versa e soprattutto per una lunga diatriba tra le società appaltanti che si è poi conclusa con la sentenza del Tar, risalente a oltre un mese fa, per un progetto di riqualificazione che rientra nelle opere incluse nel Piano nazionale per le città. I residenti non esitano a far sentire la propria voce su una vicenda che li vede in prima fila da un bel po’ di tempo. «Si approvano progetti su un tratto di strada secondario e noi che siamo qui a battagliare da anni stiamo invece ancora attendendo – dichiarano al Comitato di quartiere - in passato ci è stato anche detto che pur di aiutarci a migliorare la nostra condizione sarebbero stati fatti lavori di accorgimento nell’attesa delle sentenze, ma come sempre è stato fatto poco e male, e gli ultimi rattoppi sono addirittura già scomparsi. Non vogliamo attendere ancora, dopo anni di attesa ogni giorno che passa per noi è un giorno perso. Sapevamo da un mese che la situazione si era sbloccata, vogliamo che adesso si passi finalmente dalle parole ai fatti».
Filippo Folliero
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