Tavoli e sedie sui soppalchi autorizzati solo per depositi
Ancora controlli in centro e verifiche dei mezzanini anche nei locali pubblici Molti gestori usano le strutture per sistemare clienti e non come ripostigli
Soppalchi utilizzati per fini diversi da quelli per cui sono stati autorizzati, si allargano i controlli sui mezzanini nella città di Nocera Inferiore. Nel mirino delle forze dell’ordine sono finiti i ristoratori di piazza del Corso. Il problema non sarebbe solo la musica alta. Nelle ultime settimane i locali della movida nocerina hanno avuto più di una visita da parte degli agenti che hanno cominciato a verificare autorizzazioni e spazi in concessione.
A suscitare l’attenzione dei controllori anche le strutture realizzate all’interno dei locali, in particolare i soppalchi. Gli inframezzi interni, infatti, sarebbero stati autorizzati come deposito di vivande e suppellettili. Alcuni esercenti, invece, li avrebbero utilizzati per accogliere tavoli e sedie dove far accomodare gli avventori. Metro alla mano, i rappresentanti delle forze dell’ordine hanno compiuto una serie di rilievi. Ora toccherà agli uffici amministrativi del Comune di Nocera Inferiore chiarire la vicenda, indicando le possibili soluzioni in caso di conclamate inadempienze.
Una tegola sulla testa di alcuni imprenditori del divertimento, che oltre al problema schiamazzi e musica alta devono gestire anche gli aspetti strutturali. Nel corso degli ultimi controlli, sarebbero pure scattate sanzioni per qualche tavolino posizionato poco al di fuori del perimetro del suolo dato in concessione. Una pressione che i ristoratori starebbero sentendo tutta. In molti ritengono le verifiche frutto di un accanimento che rischia di essere controproducente. Si teme che il tutto possa penalizzare un fenomeno che ha portato numerosi benefici, facendo muovere l’economia. A giovarne non sono stati solamente i fatturati dei locali, ma anche il settore immobiliare, i parcheggi e gli altri servizi presenti in particolare nel centro di Nocera Inferiore.
Le verifiche potrebbero continuare anche nei prossimi giorni, essendo arrivata agli organismi competenti una serie di segnalazioni. Tra le contestazioni più frequenti c’è il mancato rispetto dell’ordinanza che regola le emissioni sonore. Nel periodo autunnale e invernale la musica deve cessare alle 23.
La questione soppalchi ha un recente precedente a Nocera Inferiore, ovvero l’ordinanza che ha costretto otto residenti in via Matrognana ad abbattere il mezzanino realizzato nel proprio garage. Un intero condominio della fascia pedemontana della città si è visto contestare un’accusa di abusivismo edilizio. Una sorpresa per alcuni cittadini, che probabilmente non immaginavano fosse necessario avere un’autorizzazione del Comune per realizzare questo tipo di strutture. A regolare queste azioni è invece il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia.
Salvatore D’Angelo
©RIPRODUZIONE RISERVATA
A suscitare l’attenzione dei controllori anche le strutture realizzate all’interno dei locali, in particolare i soppalchi. Gli inframezzi interni, infatti, sarebbero stati autorizzati come deposito di vivande e suppellettili. Alcuni esercenti, invece, li avrebbero utilizzati per accogliere tavoli e sedie dove far accomodare gli avventori. Metro alla mano, i rappresentanti delle forze dell’ordine hanno compiuto una serie di rilievi. Ora toccherà agli uffici amministrativi del Comune di Nocera Inferiore chiarire la vicenda, indicando le possibili soluzioni in caso di conclamate inadempienze.
Una tegola sulla testa di alcuni imprenditori del divertimento, che oltre al problema schiamazzi e musica alta devono gestire anche gli aspetti strutturali. Nel corso degli ultimi controlli, sarebbero pure scattate sanzioni per qualche tavolino posizionato poco al di fuori del perimetro del suolo dato in concessione. Una pressione che i ristoratori starebbero sentendo tutta. In molti ritengono le verifiche frutto di un accanimento che rischia di essere controproducente. Si teme che il tutto possa penalizzare un fenomeno che ha portato numerosi benefici, facendo muovere l’economia. A giovarne non sono stati solamente i fatturati dei locali, ma anche il settore immobiliare, i parcheggi e gli altri servizi presenti in particolare nel centro di Nocera Inferiore.
Le verifiche potrebbero continuare anche nei prossimi giorni, essendo arrivata agli organismi competenti una serie di segnalazioni. Tra le contestazioni più frequenti c’è il mancato rispetto dell’ordinanza che regola le emissioni sonore. Nel periodo autunnale e invernale la musica deve cessare alle 23.
La questione soppalchi ha un recente precedente a Nocera Inferiore, ovvero l’ordinanza che ha costretto otto residenti in via Matrognana ad abbattere il mezzanino realizzato nel proprio garage. Un intero condominio della fascia pedemontana della città si è visto contestare un’accusa di abusivismo edilizio. Una sorpresa per alcuni cittadini, che probabilmente non immaginavano fosse necessario avere un’autorizzazione del Comune per realizzare questo tipo di strutture. A regolare queste azioni è invece il Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia.
Salvatore D’Angelo
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