Tassi usurari a Banca Cilento Abbreviato per i funzionari

VALLO DELLA LUCANIA. Hanno scelto tutti di essere giudicati con il rito abbreviato i sei funzionari di Banca del Cilento che la Procura chiede di rinviare a giudizio per usura bancaria nei confronti...

VALLO DELLA LUCANIA. Hanno scelto tutti di essere giudicati con il rito abbreviato i sei funzionari di Banca del Cilento che la Procura chiede di rinviare a giudizio per usura bancaria nei confronti della ditta di costruzioni Karma. All’udienza preliminare fissata per ieri mattina al Tribunale di Vallo della Lucania gli imputati hanno optato per il rito alternativo che definisce il processo allo stato degli atti, consentendo però alla parte civile, rappresentata dall’avvocato Francesco Dente, di illustrare al gup i dettagli delle presunte anomalie del rapporto bancario. Secondo gli inquirenti ammontano a più di 300mila euro gli interessi con cui Banca del Cilento avrebbe superato la soglia di usura. Le indagini della Guardia di finanza hanno ricostruito che dal 2001 al 2010 alla Karma furono addebitati su quattro conti correnti somme per un totale di 299.534 euro qualificati dagli inquirenti come “interessi o altri vantaggi usurari” e che altri 10.347 euro (ritenuti anch’essi frutto di calcoli illegali) furono applicati per operazioni di sconto cambiario. Nel 2010 l’azienda è stata dichiarata fallita ed è iniziata la battaglia legale. ©RIPRODUZIONE RISERVATA