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Tasse e conservieri I giudici del Tar si sono riservati

ANGRI. Soget e ricorsi al Tar: tutti ancora con il fiato sospeso. La sentenza di merito si avrà solo appena i giudici avranno esaminato quanto presentato sia dai legali dei ricorrenti, che da quelli...

ANGRI. Soget e ricorsi al Tar: tutti ancora con il fiato sospeso. La sentenza di merito si avrà solo appena i giudici avranno esaminato quanto presentato sia dai legali dei ricorrenti, che da quelli del Comune.

Ieri mattina, quindi, l’ultimo atto. Sullo sfondo la delibera di affidamento alla Soget spa del servizio di censimento degli immobili e di accertamento di Ici e Tarsu. Sul tappeto milioni di euro. A finire sotto la lente di ingrandimento la delibera di giunta n.63/2011 e la determina dirigenziale n.82/2011, con cui Palazzo di Città ha affidato il servizio in maniera diretta senza bando di gara. Il braccio di ferro ta privati ed amministrazione è, quindi, quasi giunto alle battute finali. Sulle stessa linea il Comune, difeso dall’avvocato Lorenzo Lentini e la Soget difesa dall’avvocato Sergio Della Rocca decisi a rivendicare la legittimità dell’atto dell’amministrazione. Le due aziende agroalimentari ricorrenti il gruppo AR e la Feger spa rispettivamente difese dall’avvocato Filippo Castaldi e dall’avvocato Marcello Fortunato restano in attesa. In base agli accertamenti Tarsu sono stati richiesti alla Feger circa un milione 900mila euro, al gruppo A.R. circa 5 milioni 200mila euro.

Coinvolte anche La Doria per un importo di 4 milioni 200mila euro e De Clemente Conserve poco più di 500mila euro. Tra qualche giorno nel merito dovrà esprimersi anche la Commissione tributaria provinciale. Un doppio binario su cui i ricorrenti hanno puntato per far valere le proprie ragioni. L’obiettivo è anche evitare il pesante esborso di liquidità richiesto. L’amministrazione ha affidato l’incarico della propria difesa ad un pool di avvocati esterni.

Pippo Della Corte

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