Tasse e adempimenti fiscali Ogni giorno una scadenza

Interessati in particolare proprietari e locatari di immobili e titolari di partite Iva Entro fine mese vanno pagati anche l’abbonamento alla Rai e il bollo auto

Dopo il dicembre nero che ha chiuso il 2013, il fisco non accenna a concedere tregua ai contribuenti. Anzi, il nuovo anno s’è aperto con una serie di scadenze ed adempimenti cui tocca metter mano entro questo mese. Manco il tempo di tirare il fiato dopo lo stress fiscale di dicembre e i postumi del veglione, che già ieri sono scadute le prime incombenze. Entro il 2 gennaio, infatti, si poteva regolarizzare la propria posizione (attraverso il ravvedimento) per pagare quanto dovuto (e non versato, in tutto o in parte) a titolo di Irpef e Irap entro lo scorso 2 dicembre.

Al 2 gennaio era fissato anche il termine per versare la rata di dicembre per locatari e proprietari di immobili che hanno optato per il regime della “cedolare secca”. Tutti gli altri invece, dovranno versare la relativa imposta di registro per il rinnovo contrattuale entro il 30 gennaio.

È scaduto ieri, infine, anche il termine ultimo per pagare (con ravvedimento) la “porno tax” e la “tassa etica”, ossia le imposte che gravano sulla produzione e sulla vendita di materiale pornografico o di incitamento alla violenza. Soltanto i soggetti Ires, e limitatamente alla porno tax, potranno invece mettersi in regola entro giovedì prossimo.

Il 9 gennaio scade anche la seconda o unica rata Ires o Irap (con ravvedimento) per chi doveva farlo entro il 10 dicembre scorso e non l’ha fatto.

Il 10 gennaio i titolari di partita Iva che hanno optato per il regime fiscale del “forfettino” (il sistema fiscale agevolato introdotto dalla Finanziaria 2001 che prevede aliquote contributive e tributarie particolarmente agevolate) devono comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati contabili relativi all’ultimo trimestre 2013.

Il 15 gennaio è il termine per il versamento Iva che deriva dalla fatturazione di dicembre 2013, e, il 16, tocca pagare la Tobin Tax a chi ha effettuato transazioni finanziarie.

Entro il 24 gennaio occorre saldare l’Imu per i proprietari (e titolari di diritti reali) di immobili che si trovano in comuni che hanno deliberato l’aumento dell’aliquota Imu per il 2013. Dovranno versare il 40 per cento della differenza tra quanto pagato a dicembre (4 per mille) e quanto deliberato dalla locale amministrazione comunale.

Il 31 gennaio per tutti è il giorno dell’appuntamento con il canone Rai per proprietari e detentori di apparecchi televisivi e radio. Sia che lo si versi in un unico versamento (113,50 euro), sia che si opti per due rate semestrali (57,92 euro) sia che lo si paghi trimestralmente (30,16), tocca metter mano al portafogli e pagare il dovuto.

Sempre entro il 31 si paga il bollo auto per gli autoveicoli con una potenza superiore ai 35 Kw, e il bollo per i ciclomotori, scaduto a dicembre. Tocca, sempre entro il 31, pagare anche l’addizionale erariale sulla tassa automobilistica.

Infine, mani al portafogli anche per le casalinghe (e i casalinghi) di età compresa tra i 18 e i 65 anni. Entro il 31 devono pagare il premio per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici gravemente invalidanti e mortali (12,91 euro).

Non si apre insomma sotto una buona stella il nuovo anno per i contribuenti, già costretti a fronteggiare rincari vari: dall’energia elettrica alle autostrade, passando per servizi postali e trasporti.

Remo Ferrara

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