Tassa sui rifiuti: la prima rata si pagherà entro fine aprile

SALERNO. Si pagherà il 30 aprile la prima rata della Tari, la tassa sui rifiuti. A stabilirlo la Giunta che, in una delibera, ha fissato la scadenza delle varie rate. Quindi, la prima rata è il 30 aprile, poi ne seguirà una seconda il 30 giugno, una terza il 30 agosto e una quarta il 30 ottobre. In alternativa, i contribuenti possono decidere di pagare in un’unica soluzione entro il 30 agosto. Le rate arriveranno a casa e nell’avviso di pagamento saranno indicati anche l’ubicazione e la superficie dei locali e delle aree su cui è applicata la tariffa, la destinazione d’uso dell’immobile e le tariffe applicate. Questo significa che l’avviso di pagamento sarà anche l’occasione per verificare se possono esserci eventuali errori ed evitare, quindi, i problemi registrati nei mesi scorsi a seguito degli ormai famosi accertamenti della Soget.

E proprio in merito alla Soget, bisogna ricordare che la convenzione con la società che si occupa degli accertamenti dei casi di evasione/elusione dei tributi locali è scaduta dallo scorso mese di dicembre. Ad oggi la Soget sta lavorando in regime di prorogatio e si occupa del disbrigo dell’amministrazione ordinaria. Questo significa che può procedere a lavorare sulle pratiche già emesse ma non può approntarne di nuove. Tale proroga continuerà fino a quando il Comune non provvederà ad emanare un nuovo bando. L’Amministrazione non ha ancora proceduto alla pubblicazione perchè si starebbe pensando di cambiare il tipo di convenzione. Si vorrebbe cercare una società che non si occupi solo dei casi di evasione ma anche dell’accertamento dei residui, operazione che oggi viene fatta in parte da Equitalia e in parte da Sinergia. In questo modo ci sarebb e un unico punto che si occupa di tutto ciò che riguarda il pagamento dei tributi.

Nell’attesa di questo bando, la cosa più urgente è segnare sul calendario le date del pagamento della Tari, le cui aliquote anche quest’anno hanno subito una leggera modifica al ribasso che ha riguardato esclusivamente la parte variabile, quella cioè che va moltiplicata per il numero dei componenti della famiglia. Per nuclei composti da una sola persona, si passa da 66,98 euro a 66,92; in caso di due persone si passa da 120,56 euro a 120,46 euro. Seprendiamo come esempio un nucleo familiare composto da tre membri si passa da 154,04 euro a 153,92 euro. Infine, c'è il caso dei nuclei formati da quattro persone in questo caso la diminuzione è da 200,93 euro a 200,77.