il consiglio comunale

Tassa di soggiorno, nuove regole

Votati gli emendamenti che modificano l’attuale disciplina

Novità riguardo all’imposta sul turismo, che però non interessano le tariffe, che rimangono invariate. Ieri, in Consiglio comunale, è stato votato il regolamento emendato dell’imposta di soggiorno, che è stata istituita a partire dal primo gennaio 2013. L’obiettivo è quello di evitare che le strutture ricettive non versino all’ente comunale la tassa di soggiorno, come è avvenuto sinora eccezion fatta per pochi alberghi. Nel regolamento emendato dunque, come sottolineato dall’assessore al Bilancio, Adolfo Salsano, si stabiliscono con precisione i soggetti coinvolti nell’imposta e, soprattutto, si sottolinea che “il gestore della struttura ricettiva provvede alla riscossione dell’imposta e risponde direttamente del corretto e integrale riversamento dell’imposta riscossa al Comune di Cava de’ Tirreni, quale “agente contabile secondario”.

L’articolo 8, poi, disciplina esattamente le modalità di versamento dell’imposta. E, in particolare, si stabilisce che “il gestore della struttura ricettiva effettua il versamento delle somme riscosse, a titolo di imposta di soggiorno, entro il sedicesimo giorno dalla fine di ciascun bimestre solare”. Il Comune, poi, è tenuto a “effettuare il controllo dell’applicazione e del versamento dell’imposta di soggiorno, nonché della presentazione delle dichiarazioni periodiche” e può emettere sanzioni per “l’omesso o parziale versamento dell’imposta da parte del soggetto passivo”. Nel caso di inadempienza le somme non versate possono “essere riscosse in maniera coatta”.

L’assessore Salsano ha posto l’accento sull’importanza del provvedimento. «Contiamo di incassare circa 40mila euro annui, a fronte dei 750 annui introitati sinora. Li impiegheremo per organizzare attività culturali e manifestazioni, che faranno da traino allo sviluppo del turismo in città».

Alfonsina Caputano

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