Vietri sul Mare
Tassa di soggiorno, c’è il via libera
Si pagherà da 1 a 4 euro. L’assessore: «Daremo più servizi ai turisti»
VIETRI SUL MARE. Il Comune di Vietri sul Mare introduce la tassa di soggiorno per i turisti: si pagheranno da 1 a 4 euro con l’obiettivo di utilizzare questi fondi per garantire maggiori servizi. Nel corso dell’incontro tra l’assessore al Turismo Giovanni De Simone e gli operatori del settore è scaturita la necessità di istituire il balzello.
«Grazie alla professionalità, alla disponibilità e anche al coraggio degli imprenditori locali - ha spiegato De Simone - in questi anni, nonostante le gravi difficoltà economiche, il movimento turistico a Vietri sul Mare è cresciuto. A testimonianza di ciò ci sono i dati: da 4 strutture extraricettive e 6 hotel esistenti sul territorio comunale nel 2009 si è passati ad un numero di 101 strutture alberghiere extraricettive e 7 hotel, con uno sbalorditivo e inimmaginabile numero di presenze. Il 2017, poi, è stato anche l’anno dei giusti e meritati riconoscimenti, se si considera che il motore di ricerca Trivago ha inserito la nostra cittadina, unica campana insieme a Castellabate, tra le 20 più “cliccate” e “ricercate” a livello nazionale. Questa è la base di partenza e di incentivo per tentare di scalare altre posizioni nelle classifiche nazionale del settore».
L’assessore al Turismo ha poi spiegato che «per fare questo ulteriore passo in avanti e grantire un livello sempre maggiore di servizi ai turisti occorreva ricercare delle nuove entrare finanziarie. Per questa ragione l’amministrazione comunale, ha aperto, con gli operatori del settore un tavolo di confronto». De Simone ha poi concluso. «Si tratta di una tassa di scopo, le cui tariffe varieranno da un minimo di 1 euro ad un massimo di 4 e sarà stagionale. Verrà nominata una commissione, anche seguendo le indicazioni degli imprenditori, per creare un bilancio partecipato e decidere come investire le risorse per migliorare i servizi e l’accoglienza a Vietri».
Antonio Di Giovanni
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
«Grazie alla professionalità, alla disponibilità e anche al coraggio degli imprenditori locali - ha spiegato De Simone - in questi anni, nonostante le gravi difficoltà economiche, il movimento turistico a Vietri sul Mare è cresciuto. A testimonianza di ciò ci sono i dati: da 4 strutture extraricettive e 6 hotel esistenti sul territorio comunale nel 2009 si è passati ad un numero di 101 strutture alberghiere extraricettive e 7 hotel, con uno sbalorditivo e inimmaginabile numero di presenze. Il 2017, poi, è stato anche l’anno dei giusti e meritati riconoscimenti, se si considera che il motore di ricerca Trivago ha inserito la nostra cittadina, unica campana insieme a Castellabate, tra le 20 più “cliccate” e “ricercate” a livello nazionale. Questa è la base di partenza e di incentivo per tentare di scalare altre posizioni nelle classifiche nazionale del settore».
L’assessore al Turismo ha poi spiegato che «per fare questo ulteriore passo in avanti e grantire un livello sempre maggiore di servizi ai turisti occorreva ricercare delle nuove entrare finanziarie. Per questa ragione l’amministrazione comunale, ha aperto, con gli operatori del settore un tavolo di confronto». De Simone ha poi concluso. «Si tratta di una tassa di scopo, le cui tariffe varieranno da un minimo di 1 euro ad un massimo di 4 e sarà stagionale. Verrà nominata una commissione, anche seguendo le indicazioni degli imprenditori, per creare un bilancio partecipato e decidere come investire le risorse per migliorare i servizi e l’accoglienza a Vietri».
Antonio Di Giovanni
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