Tarsu meno cara Sconto del 5 per cento grazie al compostaggio

Secondo i conteggi, l’attivazione del processo di compostaggio consentirá di risparmiare nel 2011 circa tre milioni di euro, soldi che verranno "spalmati" sulle bollette dei salernitani con lo sconto medio del 5%

SALERNO. Dopo due manovre di aumento, il Comune si appresta a varare il primo ribasso della tassa sui rifiuti. Ieri la giunta ha approvato una delibera che prevede una riduzione del cinque per cento sulle bolletta Tarsu del prossimo anno, un calo frutto dell’entrata in funzione dell’impianto di compostaggio e della conseguente diminuzione dei costi di smaltimento dell’organico. Il provvedimento diventerá operativo a fine anno, con l’approvazione in consiglio comunale.

Il calo del 5% arriva dopo i rincari degli ultimi due anni, che avevano fatto lievitare le bollette Tarsu prima del 67% e poi di un altro venticinque. Adesso l’Amministrazione spera di avviare un’inversione di tendenza, raccogliendo anche in termini economici i benefici della differenziata. «Mantenere la cittá pulita ha un costo - spiega l’assessore al bilancio Franco Picarone - A Napoli, dove la differenziata non si fa, c’è l’immondizia in strada e non è che la Tarsu pagata dai cittadini sia inferiore. Credo di poter dire che meglio di così non potevamo fare. Abbiamo garantito la pulizia, lavorato per l’impiantistica e ora iniziamo a raccogliere i frutti in termini di risparmio».

Secondo i conteggi, l’attivazione del processo di compostaggio consentirá di risparmiare nel 2011 circa tre milioni di euro, soldi che verranno "spalmati" sulle bollette dei salernitani con lo sconto medio del 5%. L’impianto inizierá a dicembre la fase di collaudo e sará operativo nel prossimo giugno. Da allora non sará più necessario portare fuori regione i rifiuti organici, risparmiando così - tra spese di trasporto e tariffe di smaltimento - circa 200 euro a tonnellata. A Palazzo di Cittá stanno inoltre verificando se sia possibile conferire l’organico eliminando i passaggi intermedi, saltando cioè la lavorazione nel sito di trasferenza e dando così un’altra sforbiciata ai costi.«E’ un’ipotesi che stiamo valutando - conferma Picarone - e comunque pensiamo di poter fare altri ribassi».

Con le nuove aliquote Tarsu la giunta ha approvato anche il bilancio di previsione, tenendo conto di un taglio di trasferimenti statali che sará di tre milioni nel prossimo anno e di cinque nel 2012. Si conta di recuperare denaro con i diritti edificatori, le entrate di due impianti fotovoltaici e il completamento del piano delle alienazioni del patrimonio. Stilato anche un nuovo regolamento per la Tosap, la tassa sull’occupazione di aree pubbliche: sono stati ridisegnati i confini tra centro e periferia, e si prevede un aumento degli incassi.

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