Tarsu, i pagamenti entro giugno

A Vallo la riscossione viene anticipata per evitare sovrapposizioni con la Tares

VALLO DELLA LUCANIA. La Tarsu relativa al 2012 dovrà essere pagata entro giugno. Lo ha deliberato, nei giorni scorsi, la giunta comunale su proposta dell’assessore alle Politiche economiche, Pietro Miraldi. «Questa decisione – ha spiegato l’assessore Miraldi – è stata presa in virtù del fatto che quest’anno è entrato in vigore il nuovo tributo comunale sui rifiuti e servizi, Tares, e quindi per evitare la sovrapposizione delle scadenze del vecchio e del nuovo tributo a carico dei cittadini, abbiamo deciso di anticipare le scadenze della Tarsu. La Tares funzionerà un po’ come l’Imu che è stata versata dai contribuenti in due tranches. Quindi anche la Tares dovrà essere riscossa a luglio e a novembre prossimi». «In merito a questo ragionamento – spiega ancora – la tassa sui rifiuti solidi urbani del 2012 potrà essere erogata in un’unica soluzione oppure in tre rate con scadenza 30 aprile, 31 maggio e 30 giugno del 2013. Questo per fare in modo che il secondo semestre di quest’anno venga dedicato solo al pagamento della Tares. Non sarebbe stato pensabile caricare le famiglie, già in serie difficoltà, di pagare due tasse contemporaneamente». «Il Comune di Vallo della Lucania – ha aggiunto Miraldi – è indietro nella riscossione della Tarsu a ruolo nel 2012 sebbene l’ente abbia già pagato in anticipo 1,9 milioni di euro alla Yele per la raccolta rifiuti e per lo spazzamento delle strade.

E ancora «in merito alla Tares, che comporterà in tutti i comuni un aumento della tassa sui rifiuti, stiamo comunque approntando un piano per cercare di far risparmiare qualcosa in termini economici a cittadini e commercianti». Ricordiamo che l’anno scorso il pagamento rateizzato in tre tranches era stato spalmato nei mesi di maggio, luglio e settembre. Anche il sindaco Aloia, è intervenuto sull’argomento spiegando: «il recupero della Tarsu si rende necessario per favorire l’incasso della quota relativa alla tassa sui rifiuti dell’anno scorso. Ciò viene dettato anche dall’esigenza di predisporre un piano per la nuova tassa».

Andrea Passaro