LA DECISIONE

Tariffe telefoniche, pugno duro contro la fatturazione ogni 4 settimane

L'Autorità per le comuncazioni pronta a multare i gestori, il Codacons chiede sanzioni esemplari

ROMA - Sanzioni agli operatori di telefonia che non rispettano l'obbligo di cadenza mensile della fatturazione per i vari abbonamenti. La svolta dell'Autorità per le comunicazioni è arrivata nelle ultime ore: l'organismo di controllo "ha deciso di avviare procedimenti sanzionatori nei confronti degli operatori telefonici Tim, Wind Tre, Vodafone e Fastweb per il mancato rispetto delle disposizioni relative alla cadenza delle fatturazioni e dei rinnovi delle offerte di comunicazioni elettroniche". Una notizia appresa con gioia dal Codacons, pronto alla class action contro gli operatori telefonici e le pay-tv che non abrogheranno le fatturazioni a 28 giorni e si rifiuteranno di restituire i soldi agli utenti. Lo afferma l'associazione dei consumatori, commentando la decisione dell'Agcom di avviare procedimenti sanzionatori nei confronti degli operatori telefonici. «Bene l'avvio dei procedimenti, ma la sanzione deve essere pesantissima ed esemplare, perché solo così ci sarà la funzione deterrente indispensabile per costringere gli operatori a rispettare i diritti dei consumatori e non solo - spiega il presidente Carlo Rienzi -. I gestori e le pay-tv che hanno introdotto bollette a 28 giorni dovranno restituire le maggiori somme pagate dagli utenti a causa dei metodi di fatturazione fuorilegge. In caso contrario sarà inevitabile la class action del Codacons contro le aziende».