ROFRANO

Tariffe idriche, il Comune nei guai

Aperto procedimento per aumenti non previsti: sanzioni in arrivo

ROFRANO. L’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il sistema idrico ha aperto nei confronti del Comune un procedimento per l’adozione di provvedimenti sanzionatori e prescrittivi per una serie di violazioni della regolazione tariffaria del servizio idrico integrato. Il procedimento è stato avviato al termine delle verifiche ispettive effettuate dall’Autorità in collaborazione con il nucleo speciale per l’energia e il sistema idrico della Guardia di Finanza al termine delle quali è emerso che “il Comune avrebbe incrementato – si legge nella deliberazione dell’Autorità - la tariffa dell’anno 2013 rispetto alla tariffa dell’anno 2012, nonostante avesse l’obbligo di applicare la tariffa determinata d’ufficio dall’Autorità con la medesima deliberazione”. Il Comune inoltre durante la verifica ispettiva, ha dichiarato, di non avere provveduto a ridurre la tariffa vigente nel 2012 di una quota pari al 10% della stessa né all’effettuazione dei relativi conguagli per le tariffe già applicate”. L’Autorità nel provvedimento evidenzia come la condotta tenuta dal Comune, che non ha applicato la tariffa determinata d’ufficio ha causato una “perdurante lesione dei diritti degli utenti – scrive il presidente dell’Autorità Guido Bortoni - ad una esatta conoscenza e ad una corretta applicazione dei corrispettivi dovuti per l’erogazione del servizio idrico integrato. Il Comune ora rischia una sanzione amministrativa pecuniaria che parte da un minimo di 2500 euro oltre all’obbligo di corrispondere un indennizzo per i comportamenti lesivi dei diritti degli utenti. L’Autorità in caso di reiterazione delle violazioni ha la facoltà, qualora ciò non comprometta la fruibilità del servizio da parte degli utenti, di sospendere l’attività di impresa fino a 6 mesi ovvero proporre al ministro competente la sospensione o la decadenza della concessione.
Erminio Cioffi
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