SERVIZI E TRIBUTI

Tari, sconti alle famiglie: lievi ritocchi per i locali

Decise le quote della tassa sui rifiuti: una famiglia media risparmia 6 euro

SALERNO - Nonostante sia il balzello che più di tutti è al centro delle più aspre polemiche politiche e delle critiche più feroci per la mancanza (o l’inefficienza) dei servizi resi, anche per il 2022 il Consiglio comunale dovrà approvare le tariffe della tassa sui rifiuti a cui la Giunta ha già dato il via libera. Lievi sconti sono in arrivo per le famiglie, mentre per le utenze commerciali e per la ristorazione è stato calcolato qualche decimale in più.

Le utenze domestiche. Si tratta di diminuzioni di pochi euro ma per quanto riguarda il pagamento della Tari per gli appartamenti dei salernitani c’è un lieve ritocco nell’imposizione. Per quest’anno, ad esempio, una famiglia composta da 4 componenti che vive in un appartamento di 100 metri quadrati dovrà versare 486,15 euro mentre nel 2021 ne aveva pagati 493, quindi quest’anno risparmierà 6,85 euro. Se si considera, invece, una coppia che vive in 80 metri quadrati, nel 2022 pagherà 336,88 euro a fronte dei 342 euro versati lo scorso anno (con un risparmio di 5,12 euro). Nel dettaglio, per quanto riguarda le utenze domestiche le tariffe sono fissate per le famiglie di un componete a 2,73 euro per la parte fissa e 62,74 euro per la parte variabile; per le famiglie con 2 componenti la tariffa fissa è di 2,78 euro, quella variabile di 113,88 euro; per le famiglie con 3 componenti la quota fissa della Tari è di 2,89 euro mentre la variabile è di 145,74 euro; per i nuclei familiari composti da 4 membri la parte fissa è di 2,96, quella variabile di 190 euro; per le famiglie con 5 componenti, invece la tariffa fissa è di 3,08 euro quella variabile di 227,79 euro; le famiglie con 6 o più componenti la quota fissa è di 2,91 euro la variabile di 259,65 euro. Per le pertinenze delle abitazioni si applica la tariffa fissa di 2,91 euro. Per quanto riguarda le utenze domestiche dei non residenti o i locali tenuti a disposizione per le famiglie di un componente per locali da 0 a 40 metri quadrati la tariffa fissa è di 2,29 euro, la tariffa variabile 56 euro; per le famiglie di 2 componenti da 41 a 70 metri quadrati si applica una quota fissa di 2,82 euro e una variabile di 100,40 euro, per le famiglie di 3 componenti da 71 a 90 metri quadrati la tariffa fissa è di 2,91 euro la variabile di 128,39 euro; per le famiglie di 4 componenti da 91 a 110 metri quadrati la parte fissa è di 2,96 euro la variabile di 167,97 euro, infine, per le famiglie di 5 componenti oltre 110 metri quadrati la tassa fissa è di 2,95 euro la variabile di 167,98 euro.

Aumenti per il commercio e altri locali. Aumentano, invece, di qualche centesimo le tariffe che si applicano a musei, biblioteche scuole, cinema e teatri. Un lieve sconto viene applicato invece alle autorimesse. Rincari minimi anche per tutte le altre categorie e utenze legate al commercio. Qualche centesimo in più pagheranno i proprietari di pontili e stabilimenti balneari ma anche alberghi (con o senza ristorazione) e B& b. Arriva a 15,78 euro la parte fissa e 3,62 euro la parte variabile della Tari che dovranno pagare ristoranti, trattorie, osterie pizzerie e pub. Arriva a un totale di 15 euro la tariffa che dovranno versare bar, caffè e pasticcerie mentre le pizzerie che vendono pizza al taglio pagano una tariffa di 17,19 euro e le edicole, farmacie e tabaccherie arriveranno a 10,65 euro.

I pagamenti. Per il pagamento è possibile versare l’intero importo in un’unica soluzione entro il 31 luglio di quest’anno. Se, invece, si sceglie di rateizzare il pagamento in tre momenti distinti, allora la prima tranche va pagata entro il 31 luglio, la seconda entro il 31 agosto e l’ultima entro il 30 novembre del 2022.

(e.t.)