Tari, ora si attendono le tariffe

Tra i provvedimenti finanziari quelli che maggiormente interessano i salernitani sono i regolamenti per i tributi locali che disciplinano i criteri per il pagamento. Per quanto riguarda la Tasi (la tassa sull’abitazione principale), le aliquote e le detrazioni sono quelle già approvate dal Consiglio lo scorso 23 maggio. In merito all’Imu è da segnalare la novità introdotta nel regolamento e approvato in commissione Bilancio nei giorni scorsi, ovvero la detrazione dell’aliquota all’8,6 per mille per gli immobili con fitto a canone concordato e per quelli in comodato in linea retta che non possono usufruire delle agevolazioni Tasi (tenendo conto di specifici parametri relativi alla rendita catastale e al reddito Isee). Resta il regolamento Tari (la tassa sui rifiuti). «La base imponibile del tributo - ha spiegato l’assessore Buonaiuto - è commisurata: nel caso di immobili a destinazione ordinaria, all’80% della superficie catastale dei locali e delle aree, nel caso di altre unità immobiliari alla superficie catastale. In attesa del completamento della riorganizzazione dei dati catastali è stata prevista una norma di carattere transitorio che prevede, anche nel caso di immobili a destinazione ordinaria, di fare riferimento alla superficie calpestabile». In questo modo i contribuenti non dovranno presentare alcuna dichiarazione. «Il regolamento - ha chiarito il rappresentante di Giunta - ha stabilito tra l’altro i criteri di determinazione delle tariffe, la classificazione delle categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione dei rifiuti, le esenzioni e le riduzioni, mentre la determinazione delle tariffe è fissata con un’altra deliberazione che sarà ugulamente approvata nella stessa seduta di Giunta».(an.ca.)

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