Tar, la Blachere lascia accese le Luci 

I francesi rinunciano alla sospensiva. I legali: «Un atto di responsabilità». L’udienza di merito è stata fissata per il 7 febbraio

Un vero e proprio colpo di scena. Così si può descrivere la decisione presa dalla Blachere illumination di ritirare la richiesta di sospensiva relativamente al montaggio delle installazioni di Luci d’artista. Ieri mattina il legale dell’azienda francese, Vincenzo Barrasso, accompagnato dai legali delle controparti (Lorenzo Lentini per la Iren e Alessandra Barone e Aniello Di Mauro per il Comune di Salerno) ha chiesto al presidente del collegio Francesco Riccio di poter ritirare la sospensiva e di discutere subito sul merito del ricorso. I giudici hanno accolto la richiesta e fissato l’udienza di merito al prossimo 7 febbraio. Quindi si può dire ufficialmente che per quest’anno la manifestazione si farà. Ora resta solo da capire se verrà rispettata la data inaugurale del 3 novembre o si slitterà a giorno 11. «Abbiamo fatto una valutazione di responsabilità e di sensibilità nei confronti dei cittadini salernitani – ha commentato a caldo l’avvocato della Blachere Vincenzo Barrasso – Abbiamo preso atto della delibera della Giunta comunale con la quale si è chiesto ai vincitori di attivarsi con il montaggio anche in relazione ai tempi ormai stretti. Abbiamo ritenuto che ci fossero le condizioni per rinunciare alla cautelare e abbiamo chiesto l’impegno a fissare in breve tempo l’udienza di merito. Questo perché trattandosi di un accordo quadro rimane la possibilità di aggiudicarsi la seconda e la terza edizione. Il nostro è stato un ragionamento di tipo sociale e non egoistico».
Nei prossimi giorni, l’avvocato si recherà al Comune per prendere gli atti relativi all’offerta tecnica della Iren dato che da Palazzo di Città hanno dato pronta disponibilità alla consegna. Quindi, inizierà la preparazione in vista dell’udienza di merito con la possibilità, in caso di vittoria, di chiedere il risarcimento dei danni per la mancata realizzazione della manifestazione per questo 2017. Prima di tornare di nuovo a Roma, Barrasso ha voluto anche togliersi qualche sassolino dalla scarpa. «Abbiamo agito con spirito di responsabilità – ha commentato – anche in risposta a dichiarazioni poco simpatiche da parte di alcune associazioni di categoria. Dichiarazioni, diciamo così, singolari. Anche noi crediamo molto in questa manifestazione». Molto soddisfatto, naturalmente, l’avvocato della Iren Lorenzo Lentini che era già pronto a contestare la richiesta di sospensiva ponendo, tra le altre cose, la questione del ritardo con cui era stata depositata. «Apprezziamo tantissimo la decisione della Blachere sia come avvocati che come cittadini – ha esordito per poi aggiungere – C’è tutta la possibilità di definire la questione in termini ragionevoli e come Iren siamo davvero tranquillissimi. C’è da dire anche che la scelta dell’Amministrazione è stata premiata, quella cioè di seguire una strategia aggressiva facendo iniziare il montaggio».
La pensa così anche il sindaco Vincenzo Napoli che in una nota stampa ha sottolineato come «la nostra Amministrazione ci aveva creduto sin da subito e lo testimonia la delibera di Giunta che abbiamo firmato. Non fare le Luci avrebbe causato una battuta d’arresto all’economia locale, ai tanti commercianti e ristoratori che, tra gli altri, aspettano questo momento».
Intanto, è stata rinviato a questa mattina il sorteggio per decidere chi dovrà realizzare la ruota panoramica nel sottopiazza della Concordia. In corsa ci sono la Confesercenti e la Confcommercio.
Angela Caso
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